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Volterra, assessore alla cultura scelto con un bando: “Ha le competenze giuste”

Il sindaco Marco Buselli, eletto con una lista civica, ha nominato Patrizia La Porta, attuale direttrice del museo civico e archeologico di Casole d'Elsa (Si). "Non ci conoscevamo - dice il primo cittadino -. Dal suo cv emerge il giusto mix tra conoscenza del territorio, preparazione culturale e capacità gestionale"

Si sono fatti avanti in 150 per cercare di ottenere l’incarico di assessore alla cultura del Comune di Volterra (Pi), la città di 11mila abitanti famosa in tutto il mondo per le sue mura medievali recentemente ferita da un tragico nubifragio. Un mese fa era stato proprio il 40enne sindaco Marco Buselli (leader della lista civica trasversale Uniti per Volterra riconfermato lo scorso 25 maggio alla guida del Comune con il 45% dei voti) a lanciare l’appello: “Fatevi avanti e inviate il curriculum all’amministrazione comunale: sono pronto a valutare le vostre autocandidature. La modalità – adottata anche dal nuovo sindaco 5 Stelle di Livorno Filippo Nogarin per la sua giunta – si è chiusa nelle ore scorse: a spuntarla tra i 150 pretendenti è stata la 53enne Patrizia La Porta, attuale direttrice del museo civico e archeologico di Casole d’Elsa (Si), in passato alla guida dei Musei civici di San Gimignano (Si). Residente a Certaldo (Fi) e laureata in lettere (indirizzo storia dell’arte), La Porta è autrice di numerose pubblicazioni.

La squadra di giunta, composta da 5 assessori (3 uomini e 2 donne), adesso è completa. Buselli riferisce: “Ho ricevuto curricula soprattutto dalla Toscana ma si sono fatte avanti anche persone da Roma, Palermo, La Spezia e Fiumalbo“. I colloqui in totale sono stati una quarantina: “Persone con titoli importanti e grande preparazione: spero in futuro di poter sfruttare al meglio tutte queste risorse”. Il sindaco si dichiara soddisfatto per il percorso effettuato: “Un altro piccolo segnale per essere sempre più vicino ai cittadini: è da loro che bisogna saper ripartire”. Perchè la scelta è ricaduta proprio su La Porta? “Patrizia rappresenta il giusto mix tra conoscenza del territorio, competenze culturali e capacità gestionale“. In passato non c’è mai stato alcun contatto tra i due: “Mai vista prima”. Non sembra che sulla decisione finale siano pesati fattori politici: “Non le ho neanche chiesto l’appartenenza partitica e non me ne frega nemmeno nulla”, afferma il primo cittadino. “Non sono iscritta a alcun partito – dice La Porta – il mio obiettivo è soltanto quello di lavorare per il bene di Volterra“.

All’orizzonte si affacciano sfide importanti. L’amministrazione comunale mira ad esempio a far riconoscere Volterra come patrimonio dell’Unesco. Si cercherà inoltre di attrarre sul territorio altre facoltà universitarie straniere: “A Volterra – ricorda il sindaco ­ è già presente un distaccamento della facoltà di architettura di Detroit“. Occhi puntati anche sulla ricostruzione delle mura crollate lo scorso febbraio a seguito di un pesante nubifragio. La Regione ha stanziato 3 milioni di euro, il governo soltanto uno. Buselli a tal proposito si toglie qualche sassolino dalla scarpa: “Mancano ancora all’appello gli altri due milioni di euro promessi dal ministro Dario Franceschini. Spero che il governo mantenga le promesse”.