Ambiente & Veleni

Auto elettriche: Tesla rende disponibili i brevetti. Marchionne sconsiglia l’acquisto

Tesla will not initiate patent lawsuits against anyone who, 
in good faith, wants to use our technology.
Elon Musk, Tesla Motors 

Elon Musk has always been a rebel. Now he’s an open source rebel.
Fortune Magazine

 

Stamattina ero lì che facevo colazione e alla radio viene fuori l’annuncio che mi ha fatto innamorare ancora un po di più della TeslaElon Musk, l’imprenditore del 21 esimo secolo, creatore della Tesla, annuncia che la sua macchina sarà open source, e cioè che si possono copiare le tecnologie Tesla senza paura di essere denunciati per infringement dei suoi brevetti. E’ una mossa senza precedenti per l’industria delle automobili.

Ecco cosa dice Musk dal suo blog“Tesla Motors was created to accelerate the advent of sustainable transport. If we clear a path to the creation of compelling electric vehicles, but then lay intellectual property landmines behind us to inhibit others, we are acting in a manner contrary to that goal.” – “Tesla Motors è stata creata per accellerare l’avvento del trasporto sostenibile. Se apriamo una strada alla creazione di macchine elettriche attraenti e competitive, ma poi poniamo mine di proprietà intellettuale sul campo per rendere difficile il percorso ad altri, allora stiamo lavorando in un modo contrario al nostro obiettivo.”

Tutto questo rivoluzionerà il campo delle macchine elettriche. Dal punto di vista di Musk, i brevetti sono un ostacolo alla crescita e non ce la si farà mai a combattere la crisi dei cambiamenti climatici se si va avanti da soli. Musk dice che all’inizio usarono i brevetti perché avevano paura che i grandi produttori di automobili avrebbero copiato le loro tecnologie, e che essendo la Tesla una piccola ditta, non ce l’avrebbero mai fatta a sopportarne la competizione. Ma tutto questo non è successo, e oggi il mercato delle auto elettriche è ancora molto limitato. Solo l’1% delle macchine vendute negli Usa è a emissioni zero.

Meglio va in California, dove le leggi impongono che per il triennio 2014-2017, il 14% delle auto vendute da ciascuna casa automobilistica deve esser a emissioni zero. Il mercato è dunque enorme e la competizione per la Tesla non sono le altre auto elettriche, ma l’enorme mole di macchine ancora a benzina. Musk dice che si aspetta che questa mossa open source porterà benefici alla Tesla, e che la leadership la si acquista non con muri e chiusura, ma semplicemente attraendo i migliori ingegneri e nel motivarli il più  possibile.

In modo simbolico e per mostrare la nuova apertura al modello open source, Mr. Musk ha eliminato un muro che circondava la sede centrale della Tesla a Palo Alto, California. Probabilmente la Tesla ci guadagnerà anche economicamente con questa apertura. Ad esempio, la Tesla sta per costruire una fabbrica da 5 miliardi di dollari per batterie al litio, ed è evidente che un mercato maggiore le porterà maggiori clienti. Ma è strabiliante lo stesso che una ditta apra in modo così completo alla competizione.

Musk è un uomo ricchissimo: possiede SpaceX, l’unica ditta privata che è riuscita a mandare e a far tornare sulla terra una nave spaziale ed è uno dei dirigenti di SolarCity una delle più grandi ditte di pannelli fotovoltaici negli Usa.

Questa la situazione in California. Sergio Marchionne, invece, chiede ai suoi clienti californiani di non compare la Fiat 500 elettrica perché non ci guadagna. Approfondisci qui.