Piacere quotidiano

Birra e orti, passioni enogastronomiche riunite in una guida

Un vademecum dell’associazione AssoBirra ha selezionato i venti migliori locali italiani in grado di coniugare boccali di qualità e agricoltura di prossimità

Una mappatura del territorio nazionale per consentire agli italiani di andare a colpo sicuro e poter soddisfare due passioni enogastronomiche molto diffuse: quella per la birra e quella per i prodotti della terra a chilometro zero. È questo il servizio offerto ai consumatori dalla guida “Locali con orto amici della birra” presentata da AssoBirra (l’associazione che rappresenta il settore della birra e del malto e riunisce grandi industrie, aziende storiche e microbirrifici artigianali) in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente del 5 giugno e che ha selezionato i venti migliori locali della Penisola, tra ristoranti, trattorie e osterie, che accostano a piatti cucinati con verdure autoprodotte nel proprio orto una selezione di boccali di qualità.

La guida, scaricabile gratuitamente sul sito www.birragustonaturale.it, è stata realizzata con la consulenza dell’esperto di enogastronomia Marco Bolasco e mostra come il binomio birra-cucina con materie prime “a metro zero” abbia ormai conquistato l’intero stivale assecondando due tendenze che si vanno sempre più affermando tra i consumatori. I 20 locali selezionati sono infatti distribuiti in ben 15 Regioni (Abruzzo e Lazio davanti a tutti con 3 segnalazioni a testa), mentre tra le città la capofila è Milano che è l’unica a poter vantare una doppia presenza.

Ad ognuno dei locali segnalati nell’opuscolo di AssoBirra è dedicata una scheda di una pagina con foto, completa di riferimenti e informazioni sul ristorante e di una “doppia recensione” che analizza sia ambiente e proposte della cucina che le caratteristiche dell’orto di prossimità. Inoltre la guida contiene anche un vademecum con i principali abbinamenti consigliati tra prodotti dell’orto e birre: «A qualcuno potrà sembrare un accostamento nuovo, ma in realtà sono tanti gli aspetti che tengono insieme e incrociano questi due elementi – ha spiegato Marco Bolasco – da un lato la birra, bevanda semplice e immediata, e dall’altra un nuovo rapporto con l’agricoltura di prossimità, che va ben oltre l’acquisto di ortaggi da filiera certa, produttori locali o mercati e ha portato molti ristoratori a lavorare direttamente il proprio piccolo pezzo di terra». Qualche esempio di matrimoni saporiti e infallibili? Il pinzimonio con olio e sale è perfetto con le blanche. Per le verdure fritte, in pastella o al naturale, l’accompagnamento ideale è con le pils più luppolate. Le weizen invece vanno provate con le verdure cotte in tegame o al forno, come spinaci, broccoli o cavolfiori.

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