Cronaca

Expo 2015, card. Parolin: “Corruzione male del mondo. Non abbassare la guardia”

"Dobbiamo raddoppiare i nostri forzi per combatterla per assicurare trasparenza e comportarci bene" ha detto il segretario di Stato vaticano ai margini di un appuntamento al Salone del Libro di Torino

“La corruzione fa parte del male del mondo, c’è sempre il pericolo che risorga. Noi non dobbiamo mai abbassare la guardia”. Questo è l’appello fatto dal segretario di Stato vaticano Pietro Parolin, riguardo l’inchiesta che coinvolge i vertici di Expo 2015. “Dobbiamo raddoppiare i nostri forzi per combatterla, per assicurare trasparenza e comportarci bene”, ha aggiunto ai margini di un appuntamento al Salone del Libro di Torino che quest’anno ha la Santa Sede come ospite d’onore.

Per Parolin i vent’anni trascorsi da Tangentopoli comunque “sono serviti”, perché “c’è stato un impegno che è entrato nelle coscienze. Finché esiste il mondo – ha aggiunto – il male continua ad avere i suoi effetti. Questo non per giustificare la corruzione, ma per dire che è una realtà umana e non dobbiamo mai abbassare la guardia”.

Il cardinale ha detto di ritenere che l’impegno della Santa Sede per l’Expo 2015 continuerà “anche perché il tema dell’alimentazione ci interessa e ci riguarda direttamente, ed è un tema che sta molto a cuore anche al Papa”.