Prove su strada

Kia Soul, la crossover punta tutto sullo stile – La prova su strada del Fatto.it

Compatta ma spaziosa, silenziosa e ben rifinita, non particolarmente parsimoniosa nei consumi. La seconda generazione della coreana, però, scommette soprattutto sull'estetica: un'unica versione ben accessoriata, pacchetti di optional e personalizzazioni. Tutto pensato per conquistare un pubblico che ama i prodotti alla moda

Ha i cerchi da 18 pollici di serie, e questo già fa capire molto dei programmi che la Kia ha in mente per la nuova Soul. Ovvero attirare un pubblico ristretto – l’aspirazione è venderne 2.200-2.500 esemplari l’anno in Italia – di clienti disposti a spendere un po’ di più per avere un’auto originale, alla moda.  Nata per il mercato americano, dove realizza la maggior parte delle vendite, la Soul del 2014 non si allontana molto, stilisticamente, dalla prima serie arrivata in Europa nel 2009: è sempre un po’ Suv un po’ monovolume, ha una linea squadrata, molto decisa, e una coda verticale caratterizzata dai grandi fari. In realtà, però, il modello è completamente nuovo, tanto che è costruito su un’altra piattaforma, quella della compatta Cee’d, che concede un leggero allungamento del passo a tutto beneficio della spaziosità dell’abitacolo. Che è notevole: anche seduti dietro si sta bene e si gode di un’ampia visuale. Più scarsa la visibilità posteriore, specie in manovra, ma per fortuna la telecamera è di serie. Così come sono di serie anche il climatizzatore manuale, il sistema Bluetooth con comandi al volante e la radio con schermo touch da 4,3″: la dotazione di base è ricchissima, e infatti i prezzi partono da 18.500 euro. A scelta, si possono aggiungere pacchetti di optional, fra i quali il più interessante è quello chiamato “Feel Your Soul”: costa 2.500 euro (in omaggio nel periodo di lancio commerciale) e comprende, fra l’altro, il navigatore con schermo tattile da 8″, i sensori di parcheggio e il clima automatico.

Sulle strade della Sicilia, dove abbiamo avuto la possibilità di testare il carattere della Soul, abbiamo scoperto un’auto silenziosa e sorprendentemente stabile, nonostante il forte vento che spazzava l’isola e la notevole superficie laterale dell’auto. Il motore 1.6 diesel è gradevole ed elastico quando abbinato al cambio manuale, facile da manovrare e preciso negli innesti, mentre l’automatico delude un po’ per la lentezza della risposta in ripresa. Belli gli interni, molto curati sia nel design sia nelle finiture, e comodo il posto guida, ben regolabile. Peccato per i consumi dichiarati – non abbiamo avuto modo di verificarli – che sono piuttosto alti se paragonati alle più recenti fra le concorrenti, per esempio la Renault Captur. Ma chi comprerà la Soul, scommettono alla Kia, lo farà soprattutto per una questione emozionale ed estetica. Non a caso sono disponibili tutta una serie di personalizzazioni, fra cui la colorazione bicolore per la carrozzeria e i “tatoo” adesivi per il tetto.

Kia Soul – la scheda

Che cos’è: la seconda generazione della piccola coreana. Il modello è descritto come Suv dalla Casa, ma è più calzante definirla monovolume, per quanto abbia un’aria sportiva
Che cosa cambia: la nuova Soul è stata costruita sul pianale della compatta Cee’d e quindi, anche se le dimensioni esterne variano di poco (+ cm in lunghezza, + cm nel passo) dentro lo spazio è aumentato parecchio, soprattutto per chi siede dietro
Principali concorrenti: Mini Countryman, Peugeot 2008, Renault Captur
Dimensioni: lunghezza 4,14 metri, larghezza 1,80 m, altezza 1,61 m, passo 2,57 m
Motore a benzina: 1.6 GDI da 132 CV
Motore diesel: 1.6 CRDi da 128 CV
Cambio: con entrambe le unità, manuale a sei marce oppure automatico a sei marce
Consumi: 7,3 litri/100 km (170 g/km di CO2) per la versione a benzina, 5,0 litri/100 km (132 g/km) per quella a gasolio
Piace: molto spaziosa nonostante le dimensioni esterne contenute, buona la posizione di guida e le finiture
Non convince: consumi alti per il segmento, deludente il cambio automatico
Produzione: Corea
In vendita: da aprile (porte aperte il weekend del 12 e 13)
Prezzi: 18.500 euro la versione a benzina, 21.000 la diesel e la bifuel benzina-Gpl (che arriverà entro l’estate). Il pacchetto Feel your soul (navigatore, sensori di parcheggio, clima automatico) costa 2.500 euro; i pacchetti Design Your Soul (estetico) e Care Your Soul (fari allo xeno, sistema di avviso cambio corsia involontario) e il cambio automatico costano invece 1.500 euro. Prezzo di lancio per la versione a benzina: 15.950 (oppure pacchetto Feel Your Soul in omaggio)