Cronaca

Roma, tiene la musica in auto troppo alta. Ucciso con un cacciavite

L'omicidio è avvenuto domenica scorsa in zona Gianicolo. La vittima di 33 anni, in compagnia del fratello, ha parcheggiato l'auto vicino a una roulotte di un indiano di 57 anni che, infastidito, ha colpito il ragazzo. L'uomo è stato arrestato e si trova nel carcere di Regina Coeli

Era infastidito dalla musica troppo alta che proveniva dall’auto di un giovane. Per questo un indiano di 57 anni è uscito dalla sua roulotte parcheggiata al Gianicolo di Roma e ha ucciso un ragazzo di 33 anni, colpendolo con un cacciavite. L’omicidio è avvenuto nella notte di domenica in via Garibaldi, nella prestigiosa zona a due passi dal rione di Trastevere.

La vittima, in auto insieme al fratello di 35 anni, si era fermato in strada con l’autoradio accesa, dopo aver trascorso la serata in un locale della zona. Erano convinti – stando a quanto raccontato dal fratello – che la roulotte fosse disabitata. E’ scoppiata una lite con l’indiano che, infastidito dalla musica, è uscito dal mezzo nel quale viveva e ha conficcato il cacciavite (lungo 30 centimetri) nel torace del ragazzo, perforandogli un polmone. Il fratello lo ha subito soccorso e trasportato in ospedale, al Fatebenefratelli, dove è deceduto. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di omicidio colposo. E’ stato trasferito nel carcere di Regina Coeli.