Cronaca

Mario Balotelli, su Twitter riconosce Pia: “Finalmente la verità. Dolce bimba mia”

Lo scorso 5 dicembre a Brescia si era celebrata la prima udienza, davanti al presidente della sezione civile Giuseppe Ondei per stabilire la paternità della piccola nata nel dicembre del 2012. Ora sul social network il calciatore riconosce la figlia dopo mesi di polemiche con l'ex fidanzata Raffaella Fico

Raffaella Fico lo ripeteva sin dall’inizio della gravidanza. Il figlio che aspetto è di Mario Balotelli. Ma il calciatore non è mai voluto sapere. Tra ripicche e accuse la relazione della showgirl e il campione era finita malissimo e soprattutto sulle pagine di gossip. Oggi a sorpresa Balotelli ha deciso di far sapere di aver riconosciuto Pia, la bambina partorita il 5 dicembre 2012 dalla sua ex fidanzata, annunciandolo Twitter in inglese. “Finalmente la verità… Pia… Dolce bimba mia!!! Tuo padre”-

Lo scorso 5 dicembre a Brescia si era celebrata la prima udienza, davanti al presidente della sezione civile Giuseppe Ondei per stabilire la paternità della piccola. I due protagonisti non si erano fatti vedere e non erano in aula, rappresentati dai rispettivi avvocati. “In questi processi il primo passaggio è la prova del Dna” aveva sapere uno degli avvocati di Balotelli che precisava che “Mario è soddisfatto perché finalmente viene verificata la situazione da un tribunale nel rispetto della privacy”.

Poi, sempre tramite i suoi legali, l’attaccante del Milan aveva dichiarato: “Ho aspettato pazientemente di conoscere la verità. Oggi non so chi sia il padre della bambina partorita dalla Fico, ma qualora fosse figlia mia farò il mio dovere di padre fino in fondo”. I legali di Balotelli avevano poi inviato alla Procura della Repubblica di Brescia le tante fotografie della piccola Pia apparse sui giornali nei mesi scorsi. Soprattutto quelle che ritraggono la piccola con i capelli rasati ed un pallone in mano: “Si tratta di una bambina di un anno e non è stata tutelata per niente. Non è mai stato schermato il viso come prevede la legge sui minori”.