Cronaca

Armi chimiche siriane, Bonino: “Da Damasco ritardo inaccettabile”

Da Beirut il ministro degli Esteri denuncia: " Il carico di agenti chimici siriani, che dovrà transitare a Gioia Tauro, non è ancora partito perché le navi non sono state caricate. Il trasporto degli agenti chimici da Homs a Latakia avviene con il contagocce"

Ritardi nelle operazioni per lo smaltimento delle armi chimiche siriane. Il ministro degli Esteri, Emma Bonino – da Beirut – denuncia che il carico di agenti chimici siriani, che dovrà transitare a Gioia Tauro, “non è ancora partito perché le navi non sono state caricate”. Il ministro ricorda che quando sarà il momento per il trasbordo sulla nave Usa Cape Ray “serviranno 36-48 ore”.

La titolare degli Esteri punta il dito contro il regime di Damasco e precisa che il trasporto degli agenti chimici da Homs a Latakia “avviene con il contagocce. Lo stesso consiglio esecutivo dell’Opac ha reso molto chiaro che questo ritardo non è più accettabile”. “Alcuni – continua Bonino – sostengono che il regime frena, altri che la strada non è sicura: io credo siano tutte e due le cose”.