Politica

Legge elettorale, Calderoli (Lega): “C’è tanto suino nell’Italicum. In Aula il Vietnam”

“L’Italicum appartiene sempre alla famiglia dei suini. Come sistema elettorale lo vedo molto male. E, fatti due conti, non esce dalla commissione, non ci sono i numeri”. Ne è convinto Roberto Calderoli (Lega Nord), l’estensore del Porcellum, partecipando alla riunione degli amministratori regionali leghisti in un albergo di Milano. “Il fatto che abbiano inserito nell’allegato “b” l’elenco dei collegi – ha aggiunto il vicepresidente del Senato – vuol dire che volevano usare la legge elettorale già il 24 maggio e che non si fidano del ministro dell’Interno“. Ma, per Calderoli, non si arriverà a questo esito, perché contro la legge elettorale proposta “oltre ai partiti contrari ci sarà il partito del non voto: l’ipotesi più probabile è che si vada in Aula senza relatore col testo che c’è e col voto segreto ci sarà il Vietnam“. Per il segretario della Lega, Matteo Salvini, il testo della nuova legge elettorale attualmente in esame alla Camera “non è una legge elettorale, ma una schifezza”   di Alessandro Madron