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Grecia, colpi di Kalashnikov contro l’abitazione dell’ambasciatore tedesco

La zona intorno all'abitazione dell’ambasciatore è stata isolata dalla polizia. Sul posto gli inquirenti hanno raccolto oltre 50 bossoli. Secondo la radio privata Skai, la polizia ateniese avrebbe già effettuato tre fermi

Un gruppo di quattro persone armate, sembra di fucili d’assalto AK-47 (Kalashnikov), ha aperto il fuoco all’alba contro l’abitazione dell’ambasciatore della Germania ad Atene, Wolfgang Dold. Lo riferiscono le radio locali, secondo le quali non ci sarebbero feriti. La zona intorno all’abitazione dell’ambasciatore è stata isolata dalla polizia, mentre agenti dell’antiterrorismo hanno avviato le indagini per identificare i responsabili dell’attacco. Sul posto gli inquirenti hanno raccolto oltre 50 bossoli.

Dal canto suo, il premier greco Antonis Samaras, subito informato dal ministro della Pubblica sicurezza, ha parlato al telefono con il diplomatico tedesco. Secondo la radio privata Skai, la polizia ateniese avrebbe già effettuato tre fermi.

Questa è la seconda volta che l’abitazione dell’ambasciatore tedesco ad Atene viene presa di mira dai terroristi: la prima volta, nel maggio del 1999, la casa venne colpita da un razzo sparato da elementi del gruppo di estrema sinistra ’17 novembre’ che scoppiò sul terrazzo provocando solo lievi danni.