Eco mobilità

Auto a metano, boom di vendite. E cresce il consumo di Gpl. I pro e contro delle bifuel

Sempre più italiani disperati dal caro carburante si stanno convertendo al gas. Che oltre a costare di meno, emette anche meno CO2. Ecco le differenze tra due forme di alimentazione per l'auto. Una breve guida e l'elenco dei modelli sul mercato

 Il Gpl è l’unico prodotto petrolifero il cui consumo stia crescendo. Da gennaio a novembre, in Italia la richiesta di gas di petrolio liquefatto per autotrazione è aumentata del 12,4% rispetto al 2012, mentre calano gasolio (-3,1%) e benzina (5,1%). È quanto rivelano i dati rilasciati dal ministero per lo Sviluppo economico. Non è un bene per lo Stato visto che, secondo l’Unione petrolifera, nel periodo gennaio-novembre il gettito fiscale dei carburanti (accise e Iva) è sceso di circa un miliardo di euro, cioè del 3%. Ma il messaggio è inequivocabile: gli italiani vogliono risparmiare. Le auto bifuel rappresentano oggi il 14% delle vendite in Italia, fra benzina-Gpl (8,9% del mercato) e benzina-metano (5,1%). Quelle a Gpl stanno però perdendo terreno (-9,5% sugli 11 mesi), mentre quelle a metano crescono ancora (+25,9%). Per abbattere le spese per i rifornimenti, sempre più automobilisti stanno valutando l’ipotesi di passare, prima o poi, a una bifuel. Ecco una breve guida e l’elenco dei modelli disponibili sul nostro mercato.

Che differenza c’è fra metano e Gpl?
Il Gpl è un prodotto petrolifero (la sigla significa gas di petrolio liquefatto) composto essenzialmente di butano e propano. Viene conservato in serbatoi alla pressione di 6-8 bar. Il metano invece è un gas naturale che si immagazzina in bombole ad alta pressione, circa 200 bar. Al distributore, il Gpl si compra al litro, il metano al chilogrammo.

Gpl e metano sono “ecologici”?
A differenza del gasolio, non emettono polveri sottili (il famoso “PM10”). Rispetto alla benzina, emettono meno CO2: 10-20% in meno il Gpl, 25% in meno il metano. Più basse sono anche le emissioni di ossidi d’azoto (NOx) e di monossido di carbonio (CO); nulle quelle di benzene.

Quanto si risparmia?
In questi giorni un litro di Gpl costa 0,852 euro al litro, cioè meno di metà di uno di benzina. Anche considerando che un motore alimentato a Gpl consuma il 10-20% in più rispetto allo stesso motore quando brucia benzina, il risparmio è notevole. Ancora più economico viaggiare a metano: con un kg di gas, che ora costa 0,989 euro, si percorre circa una volta e mezza la strada che si farebbe con un litro di benzina.

Quali sono i vantaggi? Innanzitutto il risparmio. Poi, c’è la possibilità di circolare durante i blocchi del traffico e le domeniche a piedi (ma bisogna verificare le ordinanze comunali). Infine, aumenta l’autonomia: il serbatoio del gas si aggiunge a quello della benzina (unica eccezione, le auto immatricolate come auto a metano e non bifuel benzina-metano, fra cui per esempio la Opel Zafira Tourer, che ha un serbatoio della benzina di 14 litri, progettato per il solo avviamento del motore).

Quali sono gli svantaggi? Le auto a gas sono più costose di quelle a benzina (anche se non di rado le Case offrono la versione a Gpl al prezzo di quella a benzina), e hanno prestazioni leggermente inferiori, col metano circa del 10%. Inoltre la manutenzione ordinaria può essere più costosa di quella delle auto a benzina. La rete di distribuzione è limitata, soprattutto per quanto riguarda il metano: prima di comprare un’auto a gas è bene valutare la distanza dalla pompa più vicina. Inoltre, per ora, il rifornimento non si può fare da soli, come capita in altri Paesi europei: per fare il pieno bisogna attenersi agli orari di apertura dei distributori. Poi si possono incontrare limitazioni per quanto riguarda il parcheggio sotterraneo e il trasporto sui traghetti. Infine, ogni quattro anni le bombole di metano vanno revisionate, se omologate secondo la norma europea (ogni cinque anni se omologate secondo la norma italiana). Il serbatoio del Gpl va sostituito ogni dieci anni.

I serbatoi pieni di gas sono pericolosi?
No, a patto che ci si affidi a un’officina specializzata che installi prodotti omologati dal Ministero dei trasporti, sulla base delle normative europee che prescrivono collaudi severi per sopportare anche gli urti dovuti a un eventuale incidente. Per il Gpl, la norma europee prevede una multivalvola che taglia il flusso di gas dal serbatoio ogni volta che la chiave viene tolta dal quadro e in caso di surriscaldamento, di incendio e di incidente. Le bombole del metano sono molto resistenti agli urti perché devono sopportare pressioni altissime.
 Le caratteristiche del gas naturale, poi, lo rendono particolarmente sicuro: è più leggero dell’aria, quindi in caso di fuoriuscita si disperde, e l’accensione è possibile solo in una certa miscela con l’aria.

Quali auto sono trasformabili a gas?
Quelle a benzina. Si possono trasformare rivolgendosi a un’officina specializzata, che stabilirà anche con quale frequenza verificare il gioco delle valvole, che potrebbe essere alterato a causa del minore potere lubrificante del gas rispetto alla benzina. Per quanto riguarda i modelli omologati “bifuel” direttamente dal costruttore, l’offerta è molto ampia e per il Gpl riguarda sia modelli piccoli sia anche alcune Suv e diverse monovolume. A seconda dei casi, si tratta di impianti progettati e installati dalla Casa oppure di prodotti after market che, talvolta, in caso di malfunzionamenti, vengono riparati direttamente dai produttori dell’impianto. La Peugeot 208, la Opel Adam, la Kia Picanto e la Hyundai i10 sono fra gli arrivi più recenti. Un po’ più limitata la scelta dei modelli benzina-metano: il più attivo è il gruppo Fiat, ma ci sono anche Volkswagen, Mercedes e Opel. Di seguito l’elenco dei modelli e il prezzo di partenza delle auto a gas, Ipt esclusa. 

Tutte le auto bifuel benzina-Gpl

Minicar a Gpl
Chevrolet Spark 1.0 Gpl, da 11.474 euro
Fiat 500 1.2 EasyPower, da 13.661 euro
Fiat Panda 1.2 EasyPower, da 12.501 euro
Kia Picanto 1.0 12V Gpl, da 11.300 euro
Hyundai i10 1.1 MPI Gpl Econext, da 12.240 euro 
Opel Adam 1.4 87 CV Gpl, da 15.000 euro 

Piccole a Gpl
Alfa Romeo MiTo 1.4 T 120 CV Gpl, da 20.517 euro
Chevrolet Aveo 1.2 86 CV Gpl, da 13.763 euro
Citroën C3 1.4 VTi 95 Gpl, da 16.650 euro
Citroën DS3 1.4 VTi 95 Gpl, da 17.900 euro
Dacia Sandero 1.2 Gpl 75 CV, da 9.200 euro
Fiat Punto 1.4 8V EasyPower, da 14.517 euro
Ford Fiesta 1.4 Gpl, da 14.250 euro
Hyundai i20 Econext, da 13.725 euro
Kia Rio 1.2 CVVT Gpl, da 13.150 euro
Lancia Ypsilon 1.2 69 CV Ecochic Gpl, da 14.971 euro
Mitsubishi Space Star 1.0 Gpl, da 13.150 euro
Nissan Micra 1.2 12V Gpl Eco, da 13.150 euro
Opel Corsa 1.2 85 CV Gpl Tech, da 12.830 euro
Peugeot 208 1.4 VTi 95 CV Gpl, da 14.200 euro
Renault Clio 1.2 75 CV Gpl, da 15.100 euro
Tata Vista 1.4 Bifuel Gpl, da 10.895 euro
Volkswagen Polo 1.6 Bifuel, da 17.400 euro 

Medie a Gpl
Alfa Romeo Giulietta 1.4 Turbo 120 CV Gpl, da 24.247 euro
Chevrolet Cruze 1.8 Gpl, da 19.675 euro
Ford Focus 1.6 120 CV Gpl, da 20.250 euro
Hyundai i30 1.4 Econext, da 18.625 euro
Kia cee’d 1.4 Gpl, da 18.500 euro
Lancia Delta 1.4 T-Jet 120 CV Ecochic Gpl, da 22.950 euro
Opel Astra 1.4 T 140 CV Gpl Tech, da 21.790 euro
Renault Mégane 1.6 Gpl, da 20.800 euro

Grandi a Gpl
Opel Insignia 1.4 T Gpl Tech, da 28.720 euro
Subaru Legacy 2.0i SW Bifuel, da 30.850 euro 

Suv a Gpl
Dacia Duster 1.6 110 CV Gpl, da 13.550 euro
Mitsubishi ASX 1.6 Gpl, da 21.100 euro
Mitsubishi Outlander 2.0 Gpl, da 29.996 euro
Nissan Juke 1.6 Gpl, da 19.400 euro
Nissan Qashqai 1.6 Gpl Eco, da 21.450 euro
Ssangyong Korando 2.0 Pgpl, da 21.163 euro
Subaru XV 1.6i Bifuel, da 25.500 euro
Subaru Forester 2.0i-L Bifuel, da 32.280 euro
Subaru Outback 2.5i CVT Bifuel, da 39.340 euro

Monovolume e multispazio a Gpl
Chevrolet Orlando 1.8 Gpl, da 23.255 euro
Citroën C3 Picasso 1.4 VTi 95 Gpl, da 19.650 euro
Dacia Logan MCV 1.2 75 CV Gpl, da 10.200 euro
Ford B-Max 1.4 90 CV Gpl, da 18.000 euro
Ford C-Max Plus 1.6 120 CV Gpl, da 21.000 euro
Hyundai ix20 1.4 90 CV Econext, da 17.155 euro
Kia Venga 1.4 Gpl, da 17.200 euro
Opel Meriva 1.4 T 120 CV Gpl Tech, da 20.620 euro
Opel Zafira Tourer 1.4 T Gpl Tech, da 26.790 euro
Seat Altea 1.6 Bifuel, da 19.964 euro
Volkswagen Golf Plus 1.6 Bifuel, da 24.950 euro
Volkswagen Caddy 1.6 Bifuel, da 24.340 euro 

Tutte le auto bifuel benzina-metano

Minicar a metano
Fiat Panda 0.9 TwinAir Turbo Natural Power, da 14.266 euro
Seat Mii 1.0 68 CV Ecofuel, da 11.810 euro
Skoda Citigo 1.0 68 CV Metano, da 11.830 euro
Volkswagen eco Up! 1.0 BMT, da 12.400 euro

Piccole a metano
Fiat Punto 1.4 8V Natural Power, da 15.525 euro
Lancia Ypsilon 0.9 TwinAir 80 CV, da 16.786 euro
Tata Vista 1.4 Safire Bifuel metano, da 11.752 euro 

Grandi a metano
Mercedes Classe E 200 NGD, da 49.445 euro
Volkswagen Passat 1.4 TSI Ecofuel, da 31.750 euro 

Monovolume e multispazio a metano
Fiat 500L 0.9 TwinAir Turbo Natural Power, da 19.206 euro
Fiat Doblò 1.4 T-Jet Natural Power, da 21.273 euro
Fiat Qubo 1.4 8V 77 CV Natural Power, da 17.341 euro
Mercedes Classe B 200 NGD, da 30.895 euro
Opel Combo Tour 1.4 ecoM Turbo 120, da 22.850 euro
Opel Zafira Tourer 1.6 T EcoM 150 CV, da 27.790 euro
Volkswagen Caddy 2.0 Ecofuel Comfortline, da 23.983 euro
Volkswagen Touran 1 .4 TSI Ecofuel, da 29.900 euro