Cronaca

Livingstonair, sul volo non c’è più posto. Per far scendere i passeggeri serve la polizia

Dieci ore di ritardo per il volo da Malpensa a Mombasa, con scalo a Fiumicino. Prima un guasto blocca la partenza. Poi a Roma la scoperta che porta all'intervento delle forze dell'ordine

Dieci ore di ritardo (per ora), sei macchine della polizia, carabinieri e passeggeri lasciati a terra. E’ l’imprevisto regalo di natale di Livingstonair ai passeggeri del volo diretto a Mombasa (Kenya). Partenza prevista alle 22.10 di ieri, con scalo a Roma. Ma qualcosa non va nella pressurizzazione della cabina e il volo non parte fino al mattino di oggi. La compagnia porge le sue scuse e stamattina i passeggeri possono decollare con un nuovo velivolo.

Solo che il nuovo aereo non ha abbastanza posti. Se ne accorgono i passeggeri che devono imbarcarsi a Roma quando scoprono che il sedile assegnato è già occupato. Come fare? Per sedare il caos e permettere la partenza dell’aeromobile è necessario l’intervento della polizia, chiamata a far scendere i “sovrannumerari”. In tutto sei macchine. Gli agenti salgono e cercano di convincere i riottosi. Qualcuno – raccontano dall’aereo – si chiude persino in bagno pur di evitare ‘l’espulsione’, anche se l’ufficio stampa dell’azienda minimizza e parla di un solo passeggero che avrebbe perso le staffe. In ogni caso non va meglio a Mombasa dove altri passeggeri stanno aspettando di imbarcarsi per tornare.