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Forconi a San pietro. Il Papa legge lo striscione: “I poveri non possono aspettare”

Il comitato 9 dicembre o quelle che ne rimane dopo le spaccature avvenute la scorsa settimana torna in piazza. Stavolta i forconi scelgono San pietro a Roma. Lo slogan della giornate è chiaro: “i poveri non possono più aspettare“, citando una delle frasi pronunciate da Papa Francesco nei suoi primi discorsi pubblici. “Vogliamo ascoltare il Papa. E’ un modo per dimostrare che siamo gente normale, non violenta che vuole soltanto essere ascoltata, siamo alla fame”, dicono i forconi siciliani guidati da Mariano Ferro. Molti anche i manifestanti provenienti dal Veneto. “Siamo agricoltori, operai, commercianti e imprenditori, questa piazza non ha nulla in comune con quella del 18 dicembre, piena di personaggi ambigui, abbiamo fatto bene a dissociarci”, afferma Ferro, “infatti è stato un grande flop”. Durante l’Angelus, Papa Francesco legge il loro striscione. “Pensate ai poveri, alle famiglie senza casa”, è l’appello del pontefice alle autorità, alle istituzioni. Francesco invita invece i movimenti ad aprirsi al dialogo e ad allontanare la tentazione della per ottenere giustizia. ” Mangeremo il panettone all’aperto, noi continueremo a fare presidi in tutta Italia anche sotto Natale, non smetteremo finché non ci ascolteranno”, chiosa Ferro  di Irene Buscemi