Cronaca

Milano, bimbo rom di cinque mesi muore in un campo nomadi abusivo

La madre è indagata per omicidio colposo, ancora non sono chiare le cause del decesso. Non è escluso che la morte sia dovuta al freddo o a qualche patologia pregressa. Il 118 lo ha soccorso trasportandolo all'ospedale San Carlo dove è arrivato in condizioni già critiche

Un bimbo rom di cinque mesi è morto in un campo nomadi abusivo di via Martirano, a Milano. La madre è stata iscritta nel registro degli indagati per omicidio colposo. Ancora non sono chiare le cause del decesso. Una delle ipotesi è che il bambino sia morto per il freddo della scorsa notte, ma il Comune fa sapere che è ancora presto per stabilirlo. Il neonato è stato soccorso attorno alle 9 di questa mattina dal 118 che lo ha trasportato in condizioni disperate all’ospedale San Carlo, dove è deceduto poco dopo.

Secondo quanto riferito da fonti di Palazzo Marino, la madre del bambino – che vive a Roma – era arrivata nell’insediamento abusivo da poco tempo e per questo non era nota ai servizi sociali. Si era trasferita in una baracca con altri due figli (oltre a quello che poi è deceduto) per stare più vicino al marito detenuto nel carcere di Pavia. Gli investigatori la hanno ascoltata per capire se il bambino soffrisse di patologie pregresse. Sul corpo suo corpo sono stati trovati dei segni, ma sarà comunque l’autopsia, disposta dal pm Adriana Blasco, a chiarire le cause della morte. L’accampamento è situato vicino a un altro campo nomadi legalizzato.