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Cerimonia Mandela, l’interprete dei segni era falso: “Gesti senza senso”

La denuncia arriva dal direttore della Federazione dei sordi del Sudafrica, Bruno Druchen. David Buxton, presidente della British Deaf Association: "Ci ha umiliato"

Alla commemorazione di Johannesburg in memoria di Nelson Mandela c’era anche un interprete del linguaggio dei segni. Che, però, era falso e per tutto il tempo si è esibito in gesti senza alcun significato. La denuncia arriva dal direttore della Federazione dei sordi del Sudafrica, Bruno Druchen. Una deputata dell’African National Congress, Wilma Newhoudt, anche lei sorda, ha confermato che l’uomo non stava comunicando niente con i movimenti delle mani. Sulla incredibile beffa, il governo sudafricano, interpellato da Associated Press, ha fatto sapere che sta preparando un comunicato.

Sotto, il Daily Mirror in un video mette a confronto un interprete vero con quello falso: 

Anche Nicole Du Toit, un’interprete ufficiale della lingua dei segni, ha confermato che l’uomo stava fingendo. “È stato terribile – ha commentato – è stato un circo assoluto, davvero davvero pessimo. Solo lui può capire questi gesti”. Secondo la Federazione dei sordi, la lingua dei segni sudafricana copre tutte le undici lingue ufficiali del Paese. Gli esperti hanno confermato che l’interprete non stava usando lo standard sudafricano né quello americano. Per scrupolo stanno verificando se stesse usando un metodo diverso per comunicare.

Sulla vicenda è intervenuto anche David Buxton, presidente della British Deaf Association che parla di movimenti infantili e ripetitivi delle mani, “come se quest’uomo nella sua vita non avesse mai imparato una sola parola nel linguaggio dei segni”. Boxton, interpellato dal Telegraph, invita le autorità a biasimare formalmente il falso traduttore, che ha imbarazzato e umiliato i sordomuti. “Sono state ore di totale nonsense. E’ chiaramente un truffatore che voleva stare sul palco” coi potenti presenti alla commemorazione, dice.