Politica

Legge di stabilità, presentati oltre 3400 emendamenti: 1200 dal Pd. Voto il 17

Conto alla rovescia per definire il numero di emendamenti “ammissibili” alla legge di Stabilità: i deputati ne hanno prodotti 3.436. Di questi, 1.209 provengono dagli esponenti del Partito Democratico, 342 dal Movimento 5 Stelle, 363 da Forza Italia, 147 dal Nuovo Centro Destra, 265 da Scelta Civica, 295 da Sel, 54 da Fratelli d’Italia e ben 456 dalla Lega Nord. Una cifra dello stesso ordine di grandezza di quelli presentati a Palazzo Madama, dove per la prima volta il partito di Silvio Berlusconi aveva votato contro, passando di fatto all’opposizione. A questi, vanno poi sommati quelli arrivati dalle commissioni parlamentari (in totale 125). L’obiettivo della commissione Bilancio è di ridurre il numero degli emendamenti a 350: alla Camera si voterà martedì 17 dicembre.

Imu – Il Pd propone di neutralizzare la mini rata Imu, che i proprietari di prime casa dovranno pagare entro il 16 gennaio, attraverso una detrazione dalla Tasi. I comuni potranno recuperare il minore gettito Tasi attraverso un incremento dell’aliquota, che potrà essere applicato a partire dalla terza abitazione in su, o in alternativa una compensazione da parte dello Stato. Il provvedimento sta particolarmente a cuore ai sindaci di quelle città che hanno intrapreso un braccio di ferro con il governo: “Considerato che era stato detto che i Comuni avrebbero avuto lo stesso introito, e questo dalla legge di stabilità oggi è garantito, ma che non sarebbero state richieste risorse ulteriori e contributi aggiuntivi ai cittadini . Nel momento in cui lo stato si è impegnato a non chiederne è bene non smentirsi”.

Esodati e Pensioni – Il vice-ministro dell’Economia Stefano Fassina consiglia di intervenire in materia di indicizzazione delle pensioni, “per allargare la platea degli esodati da salvaguardare a partire dal 2014”. Un emendamento del Pd, prevede di non far percepire pensioni d’oro, a chi svolge incarichi pubblici. Il tetto, che fa scattare il blocco della prestazione previdenziale pubblica, è variabile a seconda delle proposte di modifica e parte da 50.000 euro. Tra le proposte anche l’estensione della misura a impieghi di carattere privato, in società che hanno partecipazioni pubbliche. I pensionati, appartenenti alle sigle sindacali di Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil, lunedì mattina saranno comunque davanti a Montecitorio per protestare e chiedere a governo, parlamento e forze politiche di cambiare la legge di stabilità.

Tobin tax e Google tax – L’emendamento sulla Tobin tax, a prima firma di Luigi Bobba (Pd), prevede un’allargamento della platea a tutti i prodotti derivati, ma con un sensibile abbassamento dell’aliquota dallo 0,2% allo 0,001%. Per quanto riguarda la “Google Tax”, essa è proposta da Edoardo Fanucci, e introduce l’obbligo di aprire una partita Iva in Italia ai giganti del Web, in modo da fatturare in Italia i redditi prodotti nel nostro Paese

Isola di Budelli –  Scontro tra Sel e Pd sull’isola di Budelli, venduta di recente all’asta a un imprenditore neozelandese. “Chi sostiene che l’esercizio di prelazione dello Stato sull’isola di Budelli non sia necessario cambi idea in fretta, perché così non fa un regalo alle aree protette ma solo a chi fa affari in quel luogo meraviglioso che è la spiaggia rosa”, assicura il senatore sardo Luciano Uras (Sel), commentando l’emendamento del Pd alla legge di stabilità che cancella di fatto il diritto di prelazione allo Stato per il riacquisto dell’Isola, approvato in Senato a firma di Sinistra Ecologia e Libertà.