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Siria, bombe del regime sui civili ad Aleppo: “Donne e bambini uccisi”

I morti, secondo le testimonianze sono almeno quarantaquattro. Per gli attivisti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani i raid aerei sono stati tre, durante i quali sono stati sganciati barili-bomba dagli elicotteri

Ci sono anche donne e bambini tra gli almeno 44 morti provocati questa mattina da un bombardamento, da parte del regime di Bashar al Assad contro la popolazione civile, nelle vicinanze di Aleppo, roccaforte dei ribelli. Questo, secondo informazioni ancora frammentarie, è l’esito dei raid aerei eseguiti contro la città della Siria settentrionale.

A riferirlo l’emittente ‘al-Arabiyà, citando attivisti dell’opposizione e testimoni oculari. Ma il numero delle vittime è ancora impossibile da verificare in modo indipendente. Secondo gli attivisti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, organizzazione non governativa con sede a Londra vicina ai ribelli, i raid sono stati tre: nel distretto di Tariq al-Bab e nell’area di Tadef, un sobborgo della città ribelle. Durante gli attacchi sulle due località sono stati sganciati barili-bomba dagli elicotteri. Non è stato possibile identificare tutte le vittime estratte dalle macerie degli edifici colpiti, tra loro ci sarebbero quattro minorenni e sei donne.