Politica

Spese Camera, M5S: “Ecco il nostro controbilancio: risparmi per 160 milioni”

Una sforbiciatà alle spese di Montecitorio di “ben 160 milioni di euro, solo considerando una decina di capitoli”. Nel  giorno in cui la Camera approva il proprio bilancio 2012 e quello previsionale 2013, il Movimento 5 Stelle presentano il loro controbilancio,  perchè “i privilegi della casta vanno eliminati: sono una provocazione sociale”, tuona il vicepresidente M5S Luigi Di Maio. Oltre a tagliare indennità e rimborsi spese, i 5 Stelle hanno ritoccato 800mila euro per i viaggi degli ex deputati e 200mila euro per le spese di ristorazione esterne, ma anche sforbiciato del 30% oltre 2 milioni e 700 mila euro destinati al pacchetto office visto che i pc hanno installato un open source”. Ed ancora: per traslochi e facchinaggio la Camera nel 2012 ha previsto spese per 970 mila euro e i grillini li depenerebbero del tutto. Nel controbilancio, il M5S preve poi un taglio delle consulenze di 550mila euro e chiede di vietare il cumulo di stipendio e pensione: “Spendiamo 3,3 milioni di euro per le pensioni di 12 dipendenti che – denunciano – contemporaneamente percepiscono redditi da lavoro dipendente in altre pubbliche amministrazioni”  di Manolo Lanaro