Cronaca

Bambini cacciati dal catechismo, il parroco: “Prima paghino il corso”

Il caso avvenuto nel comune di Rescaldina, a metà strada tra Milano e Varese è stato rivelato dai genitori i cui figli sono stati mandati via dall'oratorio. Il motivo? Non hanno regolarizzato l'iscrizione. Niente sconti, anche se si trattava della prima lezione. Il sindaco: "Parlerò con don Enrico per ripianare la situazione dalla prossima lezione

“Non paghi? Niente catechismo“. Questo si sono sentiti rispondere i bambini che sabato non sono stati accolti dal parroco al corso di preparazione alla cresima perché non in regola con l’iscrizione. L’episodio, riportato da La Prealpina, è avvenuto nella chiesa parrocchiale dei Santi Giuseppe e Bernardo a Rescaldina, a metà strada tra Milano e Varese. A inizio lezione – secondo quanto raccontato da un genitore – è stato fatto l’appello e i bambini che non erano in possesso del foglio di iscrizione con relativo contributo economico sono stati fatti uscire dall’aula. Intanto alcuni genitori se ne erano già andati e sono stati rintracciati da quelli che si erano attardati all’oratorio. Tutti, comunque, sono rimasti spiacevolmente turbati dal comportamento del parroco don Enrico, che ha preferito non commentare la vicenda.

Visto che si trattava della prima lezione, no era da escludere che alcuni genitori potessero semplicemente dimenticarsi di pagare il servizio. Ma anche se qualcuno non avesse “regolarizzato” la posizione dei propri figli per dei problemi economici, a  maggior ragione il parroco si sarebbe dovuto comportare in una maniera più delicata, dicono i genitori. E non, certo, coinvolgere direttamente i bambini, mandandoli via dall’oratorio, si sfogano le mamme. Il sindaco del comune, Paolo Magistrali, si è fatto avanti per calmare i genitori. Ha promesso di parlare con don Enrico, “sperando che tutto si possa ripianare già dalla prossima lezione di catechismo”.