Piacere quotidiano

I Love Beer: anche dopo l’estate prosegue il tour gastronomico

“Ad ogni piatto la sua birra” è un percorso per gli amanti del buon cibo e del saper bere. Calendario fitto di gustosi appuntamenti anche nei prossimi mesi

Il portale della cultura birraia, che porta nel nome “I love beer” la passione per l’universo delle bionde, da qualche tempo si è fatto promotore di “Ad ogni piatto la sua birra”, un tour per i ristoranti d’Italia. Sono coinvolti gli chef che si divertono ad abbinare con maestria i propri piatti, dall’antipasto al dessert, alla bevanda che un tempo veniva servita quasi soltanto con la pizza. Con una dignità pari ormai a quella del nettare degli dei, quella delle birre è una realtà composita fatta anche di tanti prodotti artigianali, sempre più numerosi, da nord a sud.

Per godersi gli ultimi attimi d’estate con un boccale in mano, il tour gastronomico giovedì 12 settembre prevede una interessante doppia tappa, a Milano e a Firenze. L’appuntamento meneghino nasce dalla cucina e dall’estro dello chef Marco Avella, a capo del ristorante bistrot “Evo – l’extravergine”, dove l’olio delle diverse regioni d’Italia fa da protagonista alle pietanze proposte nel menu. Mentre al “Golden View Open Bar” di Ponte Vecchio, con una spettacolare vista sull’Arno, i toscani potranno gustare un intero menu che prevede le birre del gruppo Heineken sia come ingredienti alla base delle ricette, sia come bevande da accompagnamento.

Un assaggio? A Milano la serata prevede una galatina di coniglio con sottobosco di fine estate abbinata alla Malheur Cuvée Royale, riso Carnaroli con speck, castagne e birra Moretti Grand Cru, filetto di lattonzo glassato alla Rochefort 10° con flan di patate e porcini, tortino fondente dal cuore morbido con salsa alla birra Belgian Kriek. Quanto costa? Cinquanta euro a persona: non certo una cena regalata ma neppure un conto da capogiro. Tra prelibatezze toscane un fagottino di verdure e formaggio vaccino servito con una Fisher Tradition, un risotto parmigiano e zafferano accompagnato con una Moretti Grand Cru, un controfiletto in padella alla “Vecchia maniera” con una Trois Monts e per finire una panna cotta alla salsa di frutti rossi sulla quale bere una Duchesse de Bourgogne.

Se è già arrivata l’acquolina è tempo di consultare il sito per segnare in agenda le prossime date. Tasche permettendo, certo. Ma una serata da buongustai per gli amanti dei piaceri del palato potrebbe costituire uno sfizio da concedersi magari in un’occasione da festeggiare. Calendario alla mano, allora. A Milano, per esempio, “Ad ogni piatto la sua birra” ritorna il 3 ottobre (“Trattoria da Giannino”) e il 7 novembre (“Pane e Acqua”).

www.puntarellarossa.it