Cronaca

Roma, al via la “pedonalizzazione” dei Fori. Pdl contro Marino: “Un inganno”

Dal 3 agosto entra in vigore il provvedimento che rivoluziona la viabilità nel centro storico della capitale. Tra via Ricci e il Colosseo potranno circolare solo bici, mezzi pubblici e taxi, con il limite di 30 all'ora. Il neosindaco lancia un francobollo commemorativo, ma l'opposizione protesta: "E' solo una riduzione dl traffico"

Una rivoluzione per il traffico nel centro storico di Roma, e il primo atto rilevante della giunta guidata da Ignazio Marino: la pedonalizzazione dei Fori Imperiali scatterà alle cinque e mezzo del mattino del 3 agosto. Più precisamente, coma fa notare polemicamente dall’opposizione il Pdl, si tratta di un divieto di transito ai veicoli privati. Tra via Corrado Ricci e il Colosseo potranno infatti circolare, oltre alla biciclette, i bus del servizio pubblico, i taxi, le vetture a noleggio con conducente, tutti sottoposti al limite di velocità dei 30 chilometri orari, e i mezzi d’emergenza. 

I lavori perl’installazione della segnaletica verticale sono già iniziati, mentre la segnaletica orizzontale sarà realizzata nelle 24 ore prima del via. Il tratto di via dei Fori imperiali che parte da largo Corrado Ricci e arriva fino sotto il Colosseo dalle 19 di sabato sarà chiuso e pedonalizzato per la ‘Notte dei Fori‘ e riaprirà solo per i veicoli ammessi dal nuovo piano alle 19 di domenica. 

Ignazio Marino, il sindaco Pd che al ballottaggio del 10 giugno ha strappato la poltrona a Gianni Alemanno, ha già annunciato un francobollo commemorativo per celebrare i Fori imperiali pedonalizzati, che potà essere acquistato durante la Notte dei Fori. L’opposizione, però, raffredda la celebrazione: “E’ giunto il momento che tutti, da Marino, ai giornali, a tutti quelli che stanno seguendo la vicenda, definiscano questo progetto per quello che è realmente: una riduzione del traffico ai Fori Imperiali”, dichiara Federico Rocca, esponente romano del Pdl. “Non è una pedonalizzazione e bisogna finirla di chiamare una cosa per un’altra cercando di ingannare i cittadini romani“.

Dalla sua, il neosindaco cita un sondaggio lanciato il 25 luglio secondo il quale “il 75% si è detto favorevole alla pedonalizzazione. Sono numeri che non hanno bisogno di ulteriori commenti”. A rispondere, ha aggiunto, sono state 24mila persone e di queste la maggior parte è tra i 40 e i 49 anni. Più del 40% ha dichiarato di transitare abitualmente con il proprio mezzo sui Fori e oltre il 50% è consapevole delle conseguenze della pedonalizzazione”.

Marino ha risposto alle critiche nel corso della conferenza tampa di presentazione dell Notte dei Fori. Nessun passo indietro, anzi, “andremo avanti e nei tempi più brevi possibili arriveremo ad una pedonalizzazione completa”. E sull'”inganno” denunciato dal Pdl? “Dico semplicemente con simpatia che passeremo da 1.200 veicoli all’ora a 40. Per chi si occupa di matematica è una differenza significativa. A tutti coloro che hanno sollevato critiche dico: chiudete gli occhi e pensate a una delle città estere, che avendo il monumento più famoso, lo trasforma in una rotonda per la viabilità del traffico. Noi invece vogliamo restituire il Colosseo non solo ai romani, ma a tutto il pianeta”. In prospettiva, ha aggiunto il sindaco, si dovranno trovare risorse “per continuare gli scavi archeologici”.