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Pechino, forte esplosione all’aeroporto. Uomo disabile attiva l’ordigno

L'attentatore, che è stato ricoverato a seguito delle ferite, è Ji Zhongxing, 34 anni, della provincia dello Shandong. Nelle foto dei testimoni è su una sedia a rotelle. Si sarebbe lamentato dei maltrattamenti subiti da parte della polizia locale di Dongguan, nel sud del Paese

Ci sarebbe una vittima, secondo alcuni testimoni oculari, a seguito della forte esplosione che si è verificata alle 18.40 ora locale al terminal 3 dell’aeroporto internazionale di Pechino. Secondo la tv di Stato Cctv, poi confermata dalla polizia della capitale cinese, si tratterebbe di un attentato compiuto da un disabile di 34 anni della provincia dello Shandong, di nome Ji Zhongxing. L’uomo, in sedia a rotelle, a seguito delle ferite è stato ricoverato in ospedale, ma non è grave.

Ji ha fatto esplodere un ordigno rudimentale costruito con materiale usato di solito per i fuochi d’artificio. Un testimone ha affermato che l’uomo è rimasto a lungo vicino ad una delle uscite dell’aeroporto ma che nessuno sembrava dargli ascolto. L’attentatore si sarebbe lamentato dei maltrattamenti subiti da parte della polizia locale di Dongguan, nel sud del Paese. Decine di passeggeri su weibo, il twitter cinese, hanno diffuso foto nelle quali si vede Ji sulla sedia a rotelle che alza le braccia, stringendo un oggetto non identificato nella mano sinistra.  La tv non fornisce notizie sulle motivazioni di quello che appare come un attentato suicida, si legge sul sito del South Cina Morning Post, e secondo l’emittente nessun viaggiatore è rimasto ferito e l’attività dell’aeroporto non è stata interrotta.