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Francia, Mediapart: “Le Pen paga il compagno con i soldi del parlamento Ue”

L'accusa arriva dal giornale francese: il leader del Front National ha messo a stipendio Louis Aliot, suo compagno e numero due del partito con un contratto part-time da assistente per 5006,93 euro lordi al mese. Contemporaneamente però, si occupava della campagna elettorale. Lei: "Diffamazione"

Marine Le Pen, eurodeputata nonchè leader del partito francese d’estrema destra, Fronte Nazionale, paga da due anni il suo compagno con i soldi del Parlamento europeo: è quanto rivela Mediapart, il sito internet ormai diventato celebre in Francia per i suoi numerosi scoop sulla politica transalpina.

In particolare, secondo Mediapart, Le Pen ha messo a stipendio Louis Aliot, suo compagno nonchè numero due del Fronte Nazionale, in veste di assistente parlamentare a Strasburgo e Bruxelles. Una manovra che consente a quest’ultimo di intascare 5006,93 euro lordi al mese per un contratto part-time di appena 19,25 ore a settimana. Sempre secondo Mediapart, l’Europarlamento ha chiesto – in una lettera dello scorso 25 luglio – delle spiegazioni su questo contratto.

Secondo l’articolo 43 del regolamento interno dell’Assemblea Ue, i soldi messi a disposizione dal parlamento ad ogni singolo deputato non possono “finanziare i contratti che consentono l’assunzione o le consulenze da parte dei coniugi dei deputati o dei loro partner”. Intanto, la diretta interessata ha fatto sapere che sporgerà denuncia contro Mediapart per diffamazione.

“Non c’è nessun conflitto di interessi”, si è difesa Le Pen. “Non sono sposata a Aliot e non abbiamo nemmeno una dichiarazione fiscale in comune. Nessuno stato riconosciuto dalla Francia”. Una relazione di carattere puramente informale, come specificato dal compagno.

Secondo il giornale Mediapart però, il Parlamento europeo si sarebbe interrogato ugualmente sulla situazione del vice presidente del Front National e braccio destro di Madame Le Pen, Philippot, anche lui stipendiato come “assistente parlamentare” fino al 30 giugno 2012. La polemica nasce dal rischio che quei fondi siano stati utilizzati per finanziare la campagna elettorale del Front National, essendo i due anche responsabili della campagna stessa. Critiche e dubbi che, secondo la leader politica, sarebbero stati già spiegati nei giorni scorsi.