Emilia Romagna

Benni torna in teatro e sceglie l’Emilia: “Il poeta e Mary” debutta a Fiorenzuola

La prima del nuovo spettacolo in programma il 19 giugno al Teatro Verdi. Lo scrittore interpreta un personaggio in preda ad un blocco creativo che gli impedisce di scrivere alle prese con una misteriosa merla (Brenda Lodigiani). Un ruolo inedito per l'intellettuale bolognese che per la prima volta sarà canterino e danzatore

Stefano Benni torna in teatro e sceglie la sua Emilia per la prima. Il poeta e Mary, il nuovo spettacolo teatrale dello scrittore bolognese, debutterà il 19 giugno (ore 21) in anteprima nazionale al Teatro Verdi di Fiorenzuola d’Arda, in provincia di Piacenza. Una strizzata d’occhio, nel titolo, a Michail Bulgakov e al suo capolavoro, Il maestro e Margherita: d’altra parte si può immaginare intesa tra scrittori che usano il grimaldello della satira per smascherare il lato grottesco e tragico della società contemporanea. E anche in assenza di gatti parlanti, Satana per le strade di Mosca e terrificanti giochi di prestigio, la dimensione magica è elemento portante della narrazione, assieme ad una riflessione delicata e surreale sulla poesia, la natura e le sue forze più armoniose ed insieme oscure.

Benni interpreta il ruolo di Jack, poeta un po’ trombone e presuntuoso, in preda ad un blocco creativo che gli impedisce di scrivere. Almeno fino a quando nella sua vita non irrompe una misteriosa creatura, una merla di nome Mary, che col trillo del suo canto e l’armonia del suo aspetto inizia a sedurlo, celandosi dietro l’ambiguità del suo palesarsi assieme come voce della natura armoniosa e dolce messaggera di morte. Tra discussioni, punzecchiature, litigi e riappacificazioni i due si trovano a discutere di arte, destino e della crudeltà dell’uomo verso la natura, ciò che ha corrotto in maniera forse irredimibile gli equilibri del cosmo. Le danze verbali dei due sono scandite a ritmo di musica, grazie alla presenza sulla scena di due musicisti, un merlo violinista (Danilo Rossi, prima viola della Scala) e un pettirosso tastierista (Stefano Nanni) che si contendono le grazie della bella Mary. Alla fine la merla decide di volare in cerca dell’amore e lascia il poeta solo. Ma tornerà per convincerlo che amare, sognare e volare è bello, anche se rischioso. Il poeta metterà le ali anche lui, non si sa se verso la fine della vita o qualche misteriosa felicità.

Accanto a Benni, nei panni di Mary, c’è la giovane attrice Brenda Lodigiani, conosciuta al pubblico televisivo – tra l’altro – per la sua spassosa e crudele imitazione di Giulia Innocenzi, fustigatrice dei mores e spietata rivendicatrice del ruolo dei “giovani con tre g” contro la generazione del Commodore 64. Inedito il suo ruolo di seduttrice, così come inedito è quello di uno Stefano Benni canterino e danzatore, più che mai imprevedibile e scatenato nel tener testa alla sua giovane antagonista e complice.