Economia & Lobby

Scorporo rete Telecom, Fassina conferma: “Lo Stato sta valutando il progetto”



Scontro dialettico tra Peter Gomez (direttore de ilfattoquotidiano.it) e Stefano Fassina (viceministro dell’Economia – Pd) sul progetto di scorporo della rete Telecom. Il confronto, avvenuto durante “Porta a porta”, su Rai Uno, ha inizio quando Gomez spiega in cosa consiste l’operazione: “Per scorporo si intende prendere tutta la rete che arriva nelle nostre case e metterla in una società diversa nella speranza di venderla alla Cassa Depositi e Prestiti, cioè la cassa che tiene in mano i risparmi di tutti gli Italiani”. E aggiunge: “Gli ultimi studi dicono che se mettiamo banda ultra-larga e cabliamo questo Paese, spendiamo 20 miliardi e produciamo immediatamente 200mila posti di lavoro, nonchè un punto e mezzo di Pil”. Gomez chiede a Fassina cosa si deve fare in pratica. L’esponente del Pd risponde che il risparmio postale non viene utilizzato dalla Cassa Depositi e Prestiti per questo tipo di operazioni e sottolinea: “C’è stata anche una puntata di Report che ha fatto molta confusione questo”. E prosegue: “Non so cosa Telecom deciderà. Se si scorpora la rete, quella rete è un pezzo importante dell’infrastruttura che serve a fare la banda larga”. Il viceministro dell’Economia precisa: “Ci sono tanti investitori privati che con una gestione “terza” della rete sarebbero disponibili ad investire per la banda larga, quindi senza risorse pubbliche. Non c’è dubbio – continua – che questo è uno dei progetti più importanti per questo Paese e ne stiamo discutendo anche con Cassa Depositi e Prestiti, anche con società di telefonia diverse da Telecom che sono interessate”. Gomez replica: “Quindi voi prendete in esame l’ipotesi che Cassa Depositi e Prestiti spenda 8 miliardi per comprarsi una rete obsoleta che una volta era degli Italiani da dei privati che intanto hanno tirato fuori profitto, realizzando 26 miliardi di debiti. Detta così, non è una bella cosa”. Fassina tenta di correggere il tiro: “Io non ho detto questo, ho detto che si sta valutando il progetto. La valutazione del prezzo della rete è tutta in discussione, quello che deve fare Cassa Depositi e Prestiti è tutto in discussione. Ora non posso dire qual è il ruolo di Cassa Depositi e Prestiti. Non è nemmeno detto che si arrivi allo scorporo”