Piacere quotidiano

Milano Food Week 2013, guida (quasi) ragionata

Agenda istintiva della kermesse milanese, per perdersi solo un po’ tra show cooking, degustazioni, piatti territoriali e tutto il vino e la birra che servono

La parola d’ordine è organizzazione. Venerdì 17 maggio prende il via la Milano Food Week, 9 giorni dedicati agli amanti del cibo, con eventi sparsi nei quattro angoli del capoluogo lombardo. Show cooking, seminari, degustazioni, incontri, cene più o meno speciali e promozioni in ristoranti e locali di ogni tipo. Oltre 150 appuntamenti, e il problema vero è quello di scegliere. Perciò, proviamo a fare un po’ di ordine, sfogliando giorno dopo giorno il programma sul sito della manifestazione (che vi consigliamo di consultare per un’ottica completa e per scoprire le location, l’eventuale prezzo o la necessità di prenotare), e selezionando per ogni giornata gli incontri che più hanno attirato la nostra curiosità, al di là del numero di stelle Michelin degli ospiti coinvolti. Ricordatevi, prima di iniziare il vostro tour, di registrarvi online e diventare dei veri “Milano food lovers” per poter accedere agli eventi gratuiti e usufruire delle promozioni attivate presso gli esercizi partner dell’iniziativa. Prima di addentrarci nella nostra carrellata day by day soffermiamoci su due tipi di eventi che si riproporranno in tutti i 9 giorni:

– Expo Kitchen. Una “cucina” (Alzaia del Naviglio Grande n. 6), che farà da viatico alle tematiche dell’Esposizione Universale che sarà ospitata a Milano nel 2015, dal riciclo dei prodotti alimentari alle cucine etniche. “Dietro ai fornelli” maestri come Davide Oldani, Ernst Knam, Sergio Mei, Igles Corelli, Gianluca Fusto e Pietro Leeeman.

Fashion Kitchen. Per il secondo anno consecutivo la Milano Food Week conferma l’appuntamento con una speciale cucina inserita in uno spazio del mondo della moda cittadina (quest’anno sarà un giardino in via Borgogna 8): qui degustazioni e performance culinarie si fonderanno con appuntamenti musicali e dj set. Sarà un po’ il centro della “movida” della manifestazione.

Ed ecco invece la nostra agenda degli appuntamenti giornalieri:

– 17 maggio. Si parte a mezzogiorno col primo dei due “Food Revolution Day” di Milano che, in contemporanea con l’omonima iniziativa creata dallo chef Jamie Oliver, propone laboratori, corsi, conferenze e contest dedicati all’educazione alimentare. Alle 13 poi si corre alla live kitchen degli “Street Food Heroes”, per un viaggio lungo le strade golose d’Italia dal crudo di pesce e crostacei al crostone di Genzano con salsiccia e cicoria fino alla focaccia di Recco. Verso sera ci facciamo guidare dall’istinto di sopravvivenza e alle 19 si va a “Mamma, vado a vivere da solo! Teenagers (ma non solo) ai fornelli”, una lezione che promette di illustrare i 7 sughi essenziali (no, non solo quello col tonno) per trasformare gli spaghetti in un capolavoro.

– 18 maggio. Alle 10.30 spazio al passato e a uno dei nostri momenti preferiti della giornata con “Mi ritorni in mente – La colazione, tradizione all’italiana”: qui le insegnanti de “La Cucina Italiana” propongono una degustazione a base di pane, marmellata e frutta di stagione. Alle 16 si va poi alla scoperta del lato gustosamente nascosto della cucina senza glutine sotto la guida degli chef di “Free Gluten Gourmet”.

– 19 maggio. Tre alternative fra le quali cui scegliere, visto che sono tutte più o meno allo stesso orario. Alle 18.30 ci immergiamo nell’atmosfera pugliese di “Pizzica e vino”, dove i calici e le note sono insaporiti dalla burrata e dai taralli delle Murge. Sempre alle 18.30 c’è il laboratorio “Making mozzarella”, una performance live che permette di vedere (e assaggiare) come dal latte si arriva al prodotto finale. E dopo tutto questo salutismo alle 19 è l’ora di “Honest tasting: Feeling Guilty”, una serata dedicata ai cibi che suscitano “sensi di colpa”, dai primi più ricchi ai dessert grondanti di cioccolato.

– 20 maggio. Dopo il week-end giornata tranquilla, ci concediamo una sola tappa: alle 19.30 si va a “Wine cocktail”? Perché no?” per vedere se ci piacciono i drink a base di vino dello storico barman Angelone Carpentieri.

– 21 maggio. Assecondiamo due nostre grandi passioni. Alle 18 “I love pasta!”, con gli insegnanti de “La Cucina Italiana” che insegnano e preparano tutto il possibile sul nostro piatto nazionale. Mentre alle 19 a Brera è la volta di “Honest Tasting: Amarcord, la birra artigianale”, dove il produttore Amarcord presenterà le sue bottiglie più famose che saranno affiancate dai piatti dello chef Gualtiero Villa.

– 22 maggio. Giornata riflessiva: appuntamento alle 18.30 con una “Conversazione sul pane”, per scoprire quel che ancora non sappiamo sulla storia e il valore sociale dell’alimento per eccellenza.

– 23 maggio. Alle 18 ci ritagliamo un angolo tra piatti e vini di una terra affascinante alle “Frulian Invasions – La cucina friulana spiegata ai milanesi”. Alle 18.30 si va “A scuola di tapas e finger food” con l’Associazione Professionale Cuochi Italiani e alle 19 si chiude con lo stile dell’”Aperitivo Jazz” all’Arco della Pace.

– 24 maggio. Giornata a metà tra calorie spettacolari e leggerezza. Alle 10 l’apertura della terza edizione del “Cake Design Italian Festival” sul sottile filo che divide arte e dolcezza. Mentre alle 18.30 si cambia menù con lo “Show coking vegetariano” del maestro Cristiano Bonolo che ci conduce tra i segreti di una cucina “verde” e appetitosa.

– 25 maggio. Ultimo giorno, un po’ di malinconia, qualche chilo in più e una gran voglia di tornare all’essenziale. Perciò spazio alle 11.30 a “Bistraw – Corso di cucina crudista”, un raffinato menù che spazia dalla vellutata di asparagi alle focaccine di cereali germogliati fino alla crostata alla crema di maracuja, con tutti i trucchi per presentare al meglio la semplicità.

di Paolo Scandale

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