Politica

Stipendi M5s, Crimi: “Manterremo impegno sulla restituzione della diaria”

Il capogruppo del movimento ha anche confessato il compenso da capogiro in busta paga: "Guadagnavo 21mila euro all’anno, adesso arrivano in un mese". E intanto Mastrangeli dice di aspettarsi l'espulsione di un centinaio di membri tra chi non vuole restituire i soldi

I senatori del Movimento 5 Stelle manterranno gli impegni presi sulla restituzione della diaria. Parola del capogruppo M5S, Vito Crimi, intervenuto alla trasmissione In Mezz’ora. ”Manteniamo l’impegno, io posso dire a nome dei 53 senatori che restituiremo la parte non spesa, su questo non c’è dubbio”, ha rassicurato. E ha poi smentito che la riunione con Grillo a Roma fosse per i problemi legati alla restituzione dei soldi. “Si tratta di un appuntamento mensile”, ha spiegato, “non è tornato per la diaria”. Durante la trasmissione televisiva ha anche confessato lo stipendio da capogiro in busta paga. “Guadagnavo 21mila euro all’anno”, ha detto, “adesso arrivano in un mese”.

Intanto Marino Mastrangeli – il parlamentare M5S espulso dal movimento per aver infranto il divieto imposto da Grillo ai suoi di partecipare ai talk show – ha detto a Tgcom 24 di aspettarsi l’espulsione di un centinaio di parlamentari Cinque Stelle che non vogliono restituire questa voce dello stipendio da onorevole. “Non mi nascondo perché sono stato il primo a far vedere la mia busta paga”, ha aggiunto. Poi l’affondo su Crimi: “E’invidioso di me. Ha portato la Lombardia al 17% e a Brescia ha preso il 14%. Io sono un prendivoti e lui un perdivoti ma è riuscito a diventare il capogruppo con uno sgambetto”.

Infine è tornato sull’episodio che gli è costato l’espulsione. “Non ho mai preso parte ad un talk show politico, ho solo rilasciato interviste al conduttore, poi ho salutato e me ne sono andato”, ha detto. “Crimi è andato a Porta a Porta durante l’orario di lavoro. Io invece ho preteso di stare in collegamento per non entrare nel talk show”.