Politica

Primo maggio a Torino, uova contro il Pd. Fassino: “Al Fatto non parlo”

Dure contestazioni per la presenza del Pd al corteo del primo maggio a Torino. Circa 200 tra autonomi e anarchici hanno indossato una maschera e lanciato slogan e uova piene d’inchiostro contro i militanti del Partito democratico. Qualche momento di tensione anche con le forze dell’ordine, ma il corteo si è chiuso senza scontri. Il Pd si è presentato al corteo diviso: davanti i dirigenti e gli iscritti e dietro, con un proprio furgone e un proprio striscione, un nutrito gruppo di “militanti di base” che respinge quello che definisce “il governo dell’inciucio”, e spiega: “Abbiamo fatto delle elezioni in cui ci era stato detto, mai con il Pdl”. Fischi e slogan anche contro Piero Fassino nel corso del suo intervento dal palco. Avvicinato dalle telecamere de ilfattoquotidiano.it, il sindaco di Torino decide di farle allontanare dalla sua scorta senza rispondere alle domande   di Cosimo Caridi