Politica

Pd, scontro OccupyPd – Fanucci. Il deputato renziano: “Siete ciechi e sordi”

Polemica concitata nel corso di ‘Piazzapulita’, su La7, tra una giovane attivista torinese di OccupyPd e il deputato Edoardo Fanucci, esponente dell’ala renziana del Pd. Il dibattito ha inizio dopo un servizio di Alessandra Buccini sulla rivolta dei Giovani Democratici contro i dirigenti del partito. Le critiche contro “il matrimonio” col Pdl sono implacabili. “Parlano di autorevolezza a Roma” – afferma Giuseppe Campanile a proposito del discorso di insediamento di Enrico Letta – “ma l’autorevolezza se la devono venire a conquistare nei circoli e sul territorio. E non lo fanno“. Lo scontro si infiamma quando Fanucci rimprovera duramente ai Giovani Democratici di essere poco pragmatici. “Dobbiamo andare oltre la questione Berlusconi” – ammonisce il parlamentare – “La migliore delle soluzioni è questo governo, perchè l’alternativa era andare a votare con questa legge elettorale”. E spiega: “Voi avete avuto la possibilità con le primarie di mandare giovani in Parlamento, come me, per cercare di cambiare le cose coi fatti, non semplicemente a parole”. Il deputato renziano poi sferra un’altra stoccata ai giovani del Pd, facendo riferimento a Mariastella Gelmini, presente in studio: “In passato l’ho criticata aspramente, nelle piazze e nelle università. Ma oggi ho ascoltato con grande attenzione il suo intervento. E l’ho anche applaudita senza avere alcuna paura, soprattutto quando ha parlato di pacificazione nazionale”. E aggiunge: “Ragazzi, domenica mattina io ho rischiato la vita”. Non ci sta Ludovica, un’esponente di OccupyPd di Torino, che replica: “Io credo che paradossalmente questo governo sia la peggior risposta che si può dare al disagio che si vive in Italia”. E sottolinea: “E’ stato tradito il patto elettorale ed è stata ignorata la base, perchè anche dopo le elezioni noi dell’OccupyPd abbiamo cercato di darvi un segnale. Voi non potete essere così sordi, non potete essere così ciechi e non potete soprattutto vendere il fatto che questo governo sia una risposta alla crisi. Questo non è un governo di scopo”