Salone del mobile

Salone del mobile 2013, sedici lavoratori in nero e tre aziende bloccate

A un anno dall'inchiesta del fattoquotidiano.it su lavoro nero e caporalato nella Fiera milanese del design, emerge una situazione analoga. Tra i lavoratori trovati dai carabinieri senza regolare permesso anche un sedicenne. Sanzioni per oltre 100mila euro

L’anno scorso era stato ilfattoquotidiano.it a testimoniare la presenza di lavoratori in  nero e caporalato al Salone del Mobile di Milano. Quest’anno, alla Fiera di Rho, sono arrivati i controlli congiunti dei carabinieri di e del Nucleo ispettorato del lavoro di Milano durante l’allestimento del Salone. In tutto sono stati controllati 6 padiglioni, ispezionate 45 ditte e identificando 100 lavoratori: 16 sono risultati ‘in nero’ tra cui anche un sedicenne. Tra le aziende non in regola una ditta bulgara.

GUARDA L’INCHIESTA SUL LAVORO NERO AL SALONE DEL MOBILE 2012

Le attività imprenditoriali di tre aziende sono state sospese nell’attesa della regolarizzazione della posizione contrattuale e contributiva dei lavoratori. Sono stati inoltre riscontrati 5 subappalti irregolari “con interposizioni di manodopera non rispondenti ai canoni di legge”, relativamente a quattro aziende lombarde e a una egiziana. Per queste violazioni sono state inflitte sanzioni per oltre 100mila euro.