Politica

Eva Klotz contro Grillo. E lancia il referendum per l’annessione all’Austria

Da grillina ad antigrillina. Eva Klotz, la “pasionaria” sudtirolese, avverte: “Dopo le ultime affermazioni di Grillo temo infatti la nascita di una sorta di dittatura”. Ma solo due mesi fa, proprio al Fatto, aveva dichiarato: “Stimo Grillo. A Bolzano ha sostenuto che il Sudtirolo non è Italia, come diciamo noi, e che condivide che i sudtirolesi non debbano essere trattati da italiani”.

Ora l’inversione di marcia l’ammissione di aver giudicato male. “Grillo all’inizio mi pareva simpatico, ma ora non più, visto che sogna il 100 per cento e che non esclude che la gente possa scendere nelle strade. La storia ci insegna che spesso queste tendenze vengono sottovalutate. E’ solo un comico, si dice, ma non è così”. Per queste considerazione, Klotz lancia per il prossimo autunno, in vista delle elezioni regionali, un referendum autogestito per l’autodeterminazione dell’Alto Adige e il ritorno all’Austria. La Klotz e il suo partito, il Süd-Tiroler Freiheit, non sono nuovi a questo tipo di iniziative. Ogni anno, infatti, si raccolgono al confine del Brennero inneggiando slogan come “il Sudtirolo non è Italia”. E proprio per l’Italia vede il baratro. “L’Alto Adige deve abbandonare l’Italia finché ciò sarà possibile con mezzi democratici”. Dopo le affermazioni di Grillo teme “uno Stato pseudo-democratico guidato da un uomo forte, oppure di un’Italia in disgregazione fuori dall’Europa”. Vale a dire: una dittatura!

I più attenti osservatori dicono che tutto può succedere alle prossime elezioni regionali in Trentino Alto Adige. Con l’Svp, la Südtiroler Volksparteiil partito del governatore Luis Durnwalder, in crisi con lo scandalo della Sel Spa (società di concessioni elettriche dell’Alto Adige) e con la vicenda del dossier consegnato al presidente Napolitano contro il procuratore della Corte dei Conti di Bolzano, Robert Schulmers, accusato di aver indagato sulle spese discrezionali del governatore altoatesino. Un partito, la Svp, che somiglia sempre più alla vecchia Dc, mentre il Pd si è accucciato al potere. Eva Klotz, proprio in vista delle elezioni, ha capito che ora di alzare il tiro per prendere più voti.