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Il Vaticano e la compravendita al doppio del palazzo con sauna gay

Come ha scritto ieri La Repubblica, il 30 maggio 2008 la Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli (Propaganda Fide) compra un’intera ala di un palazzo in centro a Roma per 20 milioni di euro. Peccato che quell’immobile era stato pagato il giorno prima “solo” 9 milioni di euro dalla società che poi l’ha rivenduto al Vaticano. Grazie all’interessamento dell’allora ministro dell’Economia Giulio Tremonti, l’edificio viene dichiarato extraterritoriale e, in base ai Patti lateranensi, la Chiesa non paga allo Stato un euro di tasse. Notizia di colore: sotto la balconata di pregio, occupata dal prefetto emerito della Congregazione Ivan Dias e da 15 prelati, al livello stradale, c’è la sede di una delle saune gay più popolari della Capitale: l’Europa Multiclub  di Galeazzi e Trocchia