Economia & Lobby

Codacons: “Nuovo governo applichi referendum svizzero contro super bonus”

"I dati diffusi da Bankitalia possono significare due cose", avverte l'associazione. "O che gli italiani stanno tutti bene per cui nessuno ha bisogno di chiedere prestiti, oppure, cosa decisamente più probabile, che le banche hanno smesso di fare il loro mestiere di prestare soldi"

Stop ai compensi d’oro e ai super bonus dei banchieri e dei top manager. Lo ribadisce il Codacons alla luce dei dati della Banca d’Italia che hanno confermato la stretta sui prestiti a famiglie e imprese.

“Questi dati possono significare due sole cose. O che gli italiani stanno tutti bene e la crisi non c’è mai stata, per cui nessuno ha bisogno di chiedere prestiti, oppure, cosa decisamente più probabile, che le banche hanno smesso di fare il loro mestiere di prestare soldi e far circolare la moneta”, ha avvertito l’associazione a difesa dei consumatori.

Per questo il Codacons chiede che “il prossimo governo, come primo provvedimento, applichi il recente referendum svizzero bloccando i compensi d’oro ed i super bonus dei banchieri e dei top manager in genere“. E’ infatti sacrosanto, secondo l’associaizone, che siano gli azionisti e non i consigli di amministrazione a decidere sui compensi dei manager e che siano vietati bonus in caso di acquisizioni e vendite, onde evitare conflitti di interessi.