Politica

M5S: “Bersani, più punti in comune con Pdl che con noi”. Pd: “Falsità”

Un post pubblicato sul blog di Grillo elenca 10 punti che accomunano centrodestra e centrosinistra. Gli utenti online, però, chiedono ai 5 Stelle di "non essere solo quelli che dicono di no a tutto". E i democratici rilanciano su twitter gli 8 punti proposti dal segretario

Dal blog di Beppe Grillo una nuova accusa contro il Partito democratico, dove un militante, Ernesto, scrive un post in cui sostiene che ”Pdl e pdmenoelle hanno più punti programmatici in comune tra loro” di quanti non ne abbia il Partito democratico con il MoVimento 5 Stelle. La risposta dei democratici arriva via twitter, e invita a riflettere sugli 8 punti programmatici proposti da Bersani: ”Il blog di Beppe Grillo pubblica falsità su posizioni Pd. Un modo per scappare. Ecco le nostre proposte: su queste cosa dite?”. Idee che riguardano sviluppo, crescita e cambiamento, inclusi costi della politica, questione sociale, correzione delle politiche europee di stabilità contro la “gabbia dell’austerità”.

Un tweet per replicare a quanto sostenuto da Ernesto che elencava i 10 punti che accomunano i due partiti. “Non per niente”, scrive il militante online, Pd e Pdl “hanno governato per un anno e più insieme”. Secondo Ernesto, entrambi “vogliono la Tav, sono per il Mes (ovvero Fondo salva stati), per il fiscal compact, per il pareggio di bilancio, per le ‘missioni di pace’, per l’acquisto degli F-35, per lo smantellamento dell’articolo 18, per la perdita della sovranità monetaria, per il finanziamento della scuola privata, per i rimborsi elettorali”.

Tanti utenti, però, non sono d’accordo con lui. “Potreste comunciare a fare proposte che altri siano costretti a discutere e non soltanto quelli che dicono no a tutto?”, commenta Stefano e Roberto aggiunge“Abbiamo dato un mandato abbastanza ampio a questo movimento, adesso è ora di prenderci alcune responsabilità di buon governo”. Alcuni sono preoccupati (“vi ho dato fiducia non mi deludete”, scrive Rosanna) e Alberto ricorda di avere “votato 5 Stelle per ambiare il paese, non per rifiutare la possibilità di entrare in parlamento e per iniziare il cambiamento”. Infine, c’è anche chi si spazientisce a fronte della rigidità della linea di Grillo: “Fate gli 8 punti comuni che ha detto Bersani – incalza Davide – invece che queste seghe mentali”.