Media & Regime

In edicola sul Fatto Quotidiano del 7 marzo: “L’ultimo tentativo di Bersani”

Le anticipazioni del Fatto Quotidiano del 7 marzo. È andata avanti per circa otto ore, senza colpi di scena, la direzione del Pd in cui Pier Luigi Bersani ha chiesto e ottenuto il mandato a giocare la carta del “governo di cambiamento”. Il segretario del Partito democratico ha presentato gli otti punti del programma con il quale vuole presentarsi alle Camere per chiedere la fiducia e la relazione è stata approvata con una sola astensione. Anche se non sono mancati vari distinguo. Bersani non ha parlato della possibilità di elezioni anticipate, ma ha ribadito il no a possibilità di intese col Pdl di Berlusconi. E nella sua relazione conclusiva ha spiegato che “non esiste un piano B, almeno oggi non ne è emerso nessuno”. Durante la direzione Massimo D’Alema ha invitato a liberarsi “alla malattia psicologica dell’inciucio”, mentre il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, non ha parlato. Anzi, dopo due ore di lavoro ha lasciato l’assemblea. Ad esprimere la proprio idea è stato, invece, Ernesto un militante del Movimento 5 stelle che sul blog di Beppe Grillo ha lanciato una nuova accusa contro il Partito democratico sostenendo che “Pdl e pdmenoelle hanno più punti programmatici in comune tra loro” di quanti non ne abbia il Pd con M5s. Ma anche Mario Monti che ha affermato: “Arrivare a un nuovo governo è possibile e Scelta civica è pronta a dare il suo contributo a patto che non vengano messi in discussione l’ancoraggio saldo dell’Italia all’Unione europea e la prosecuzione delle riforme”. Intanto le consultazioni al Quirinale per formare il Governo cominceranno martedì 19 marzo. Sul fronte cronaca c’è l’epilogo di una giornata di follia che ha come protagonista Andrea Zampi, 43 anni, piccolo imprenditore perugino che, poco dopo mezzogiorno, ha seminato una scia di morte nel sede della Regione Puglia: ha prima sparato e ucciso due impiegate, poi si è tolto la vita. Al centro del gesto un finanziamento da 160mila euro negato. Ma anche la morte di Hugo Chavez: sette giorni lutto in Venezuela per la scomparsa del leader. L’America latina lo celebra come eroe, mentre monta la teoria del complotto sulla sua malattia. Sul fronte Vaticano, non c’è ancora una data di inizio del Conclave. Ci vediamo ‘In edicola’: ogni sera le anticipazioni su ilfattoquotidiano.it (riprese e montaggio Paolo Dimalio, Samuele Orini, elaborazione grafica Pierpaolo Balani). Tutte le offerte di abbonamento al Fatto Quotidiano