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Industria, Istat: produzione in calo del 6,7%. Mai così bassa da 22 anni

Si tratta della peggiore variazione annua dal 2009: dall'inizio della crisi l'indice è calato di circa il 25%. Valori negativi in tutti i settori. Crolla la produzione di autoveicoli: -26,5% solo a dicembre, -19,5% nel 2012. Regge il comparto alimentare. E Bankitalia segnala un calo dei prestiti alle famiglie, nonostante l'aumento dei depositi

Produzione mai così bassa da 22 anni. L’indice grezzo della produzione industriale, ovvero il volume della produzione, nella media annua del 2012 risulta pari a 82,9. I dati Istat sono impietosi: si tratta del livello più basso dal 1990. La produzione industriale, corretta per gli effetti di calendario, nella media dell’intero 2012 è scesa del 6,7% rispetto all’anno precedente. Si tratta della peggiore variazione annua dal 2009. L’indice grezzo è risultato in calo del 6,2%. L’indice della produzione industriale risulta nel 2012 inferiore di circa il 25% rispetto al picco raggiunto nel 2008, anno di inizio della crisi. Nel solo mese di dicembre l’indice destagionalizzato è aumentato dello 0,4% rispetto a novembre. Nel trimestre ottobre-dicembre ha registrato una flessione del 2,2% rispetto al trimestre precedente. Corretto per gli effetti di calendario, a dicembre l’indice è diminuito del 6,6% in termini tendenziali (i giorni lavorativi sono stati 19 contro i 20 di dicembre 2011).

Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a dicembre, variazioni tendenziali negative in tutti i raggruppamenti principali di industrie. Le diminuzioni più marcate riguardano i beni intermedi (-9,4%) e i beni di consumo (-7,7%), mentre flessioni più contenute si rilevano per l’energia (-3,7%) e per i beni strumentali (-2,5%). Nel confronto tendenziale si rilevano flessioni in tutti i settori dell’industria. Le diminuzioni più ampie riguardano la fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (-16,8%), l’industria del legno, della carta e stampa (-11,4%), l’attività estrattiva (-10,8%) e la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-10,7%).

La produzione industriale di autoveicoli nell’intero 2012 ha registrato una caduta del 19,5%. Guardando solo a dicembre il tonfo tendenziale diventa pari al 26,5%. In caduta è risultato anche il comparto tessile-abbigliamento (-9,4%), mentre una delle diminuzioni più contenute ha riguardato l’alimentare (-1,4%).

Bankitalia, in calo i prestiti alle famiglie – La Banca d’Italia segnala una diminuzione dei prestiti bancari alle famiglie a dicembre del -0,5%, contro lo 0,3% del mese precedente. Questo nonostante l’aumento dei depositi del settore privato, salito al 6,9% dal 6,6% di novembre. In frenata invece il passivo dei finanziamenti alle imprese: a dicembre sono calati del 2,2% a fronte del -3,4% di novembre.