Emilia Romagna

Hera, abuso di posizione dominante sui rifiuti. L’Antitrust apre un’inchiesta

L'autorità garante dopo alcune ispezioni ha avviato un'istruttoria per capire se la multiutility assieme alle aziende Heraambiente, Akron hanno messo in atto comportamenti in grado di alterare la concorrenza senza confronto competitivo ad un prezzo inferiore a quello di mercato

L’antitrust, l’autorità garante per la concorrenza e per il mercato, ha avviato un’istruttoria nei confronti di Hera, Heraambiente e Akron, dello stesso gruppo societario, per verificare se abbiano esercitato un abuso di posizione dominante nei mercati legati all’attività di raccolta differenziata dei rifiuti cartacei.

A comunicarlo è il garante attraverso un comunicato stampa. “Il gruppo Hera – si legge – svolge in monopolio attraverso la capogruppo Hera S.p.A. la raccolta di rifiuti solidi urbani e assimilati in tutti i comuni delle province di Forlì Cesena e Ravenna, nella maggior parte dei comuni delle province di Rimini, Bologna e Modena e nel Comune di Ferrara in virtù di affidamenti diretti, oggi in regime di proroga. HeraAmbiente opera nell’attività di realizzazione e gestione degli impianti di trattamento, recupero di materia ed energia e smaltimento dei rifiuti. Akron è invece attiva nel campo dei servizi ambientali dove realizza e gestisce impianti di selezione e trattamento rifiuti, sia urbani sia speciali, finalizzati al loro recupero, bonifica e mette in sicurezza siti contaminati e discariche esaurite e smaltisce e trasporta rifiuti».

Secondo il provvedimento, notificato oggi alle parti, nel corso di alcune ispezioni effettuate dai funzionari dell’Antitrust, le tre società potrebbero avere messo in atto comportamenti in grado di alterare la concorrenza attraverso il meccanismo di conferimento dei rifiuti cellulosici derivanti dalla raccolta di rifiuti solidi urbani. Tale conferimento sembrerebbe avvenire in maniera diretta e senza confronto competitivo, da Hera a HerAambiente e da quest’ultima ad Akron, ad un prezzo inferiore a quello di mercato.