Politica

Elezioni Sicilia, De Luca: ‘Lombardo? Vada affanculo. Grillo? Un puparo’

Lombardo agisce con metodi politico-mafiosi. Meno male che oggi andremo al suo commiato finale, se ne vada affanculo una volta per tutte, lui e i suoi compagni di merende“. L’accusa è di Cateno De Luca, consigliere regionale di Forza Del Sud e candidato presidente in Sicilia per Rivoluzione siciliana, durante la trasmissione radiofonica “24 Mattino”, su Radio24. Il deputato è attualmente sotto processo per concussione e falso in atto pubblico. “Il mio arresto mi fu preannunciato dal presidente Lombardo” – rivela il politico – “Non so se lui è mafioso e non me ne frega niente, questo lo accerterà la magistratura ma che agisca con metodi politico-mafiosi lo assicuro, in Sicilia lo sanno tutti”. Sul suo caso giudiziario De Luca aggiunge: “C’è una norma che stabilisce chi è candidabile e chi no. Ormai siamo diventati tutti stronzi perché c’è la moda del giustizialismo. Ci siamo rotti le scatole“. E si difende: “Io non ho mai rubato, non ho mai avuto niente a che fare con la mafia: sono vicende che poi col tempo cadono e si pretende che uno rimanga fermo sei, sette, otto anni, quanto dura un cazzo di processo in Italia”. Affondo anche per Beppe Grillo e il Movimento 5 Stelle: “Questi grillini sono pupi nelle mani del nuovo puparo genovese. Vogliono fare un codice penale apposito? Vincano le elezioni nazionali, modifichino il codice di procedura penale”. E conclude: “Magari vorranno la ghigliottina per chiunque venga toccato da problemi con la giustiziadi Gisella Ruccia