Economia & Lobby

Troppe tasse e poca liquidità negano la ripresa prevista da Monti

L’accelerazione della fuoriuscita dei depositi dalle banche dei paesi più colpiti dalla crisi del debito, i cosiddetti PIGS, coincide con un incremento presso gli istituti dell’Europa centrale. Un flusso che porta alla frammentazione del credito e a un sistema bancario sbilanciato su due livelli che blocca la ripresa economica e riduce l’efficacia delle politiche monetarie della Banca centrale europea.

Ospite in collegamento: Stefano Cordero di Montezemolo – Direttore scientifico della European School of Economics a Milano: “La difficoltà ad aumentare la liquidità nel sistema e la pesante tassazione subita da imprese e famiglie non indicano una ripresa, come dice Monti, per l’anno prossimo, se non per un fattore puramente tecnico che potrebbe causare un apparente rilancio dell’attività industriale”.