Media & Regime

Foto di Kate in topless, l’Independent: “Battaglia legale tra Berlusconi e i reali”

Dopo la decisione della coppia reale di fare causa alla rivista francese Closer per "grottesca violazione della privacy", secondo il quotidiano inglese, si prevede la stessa azione anche nei confronti di Chi. Entrambe le riviste sono proprietà della Mondadori. Alfonso Signorini "felice di uno scoop che non lede la dignità della persona"

Si prepara una scontro in tribunale tra Berlusconi e la famiglia reale britannica per le foto di Kate Middleton in topless, che il francese Closer ha pubblicato e che l’italiano Chi pubblicherà lunedì, secondo quanto scrive il quotidiano inglese Independent. Entrambi i giornali sono della Mondadori, controllata dalla Fininvest, e per questo il quotidiano prevede una “battaglia legale” per la tutela dell’immagine della moglie del principe William.

“Nonostante la Casa reale abbia definito la pubblicazione delle foto in Francia una grottesca e totalmente ingiustificabile invasione della privacy, e la coppia reale abbia annunciato un’azione legale, Chi intende comunque procedere con la pubblicazione”, scrive l’Independent oggi.

Il quotidiano ricorda poi come “Berlusconi, che sta affrontando accuse di concussione e prostituzione minorile, non è nuovo a battaglie che coinvolgono foto in topless e violazione della privacy”. Lo stesso ex premier, ricorda l’Independent, vinse con il suo team legale la battaglia contro El Pais che pubblicò nel 2009 foto scattate con il teleobiettivo a Villa Certosa, che ritraevano donne in topless e il premier ceco Mirek Topolanek in piscina. Gli avvocati dimostrarono come fosse invasione della privacy del premier, e lo stesso Berlusconi, spiega il giornale, definì la pubblicazione “un inaccettabile violazione della privacy e un attacco scandaloso”.

Ma per Alfonso Signorini, direttore del settimanale Mondadori, “le foto di Villa Certosa furono scattate all’interno di una proprietà, mentre in questo caso si vede benissimo che è una strada pubblica, chiunque passava di lì le avrebbe fatte. Non mi risulta siano state scattate dall’interno”. E sottolinea che è “contento di dedicare un’edizione speciale di Chi a questo scoop, perché è di questo che si tratta”. “Se non riconoscessi il giusto valore a uno scoop – spiega – sarebbe meglio che andassi a vendere carciofi al mercato. In secondo luogo, in ottemperanza alla legge, le immagini non ledono la dignità della persona e non sono in alcun modo morbose o pruriginose, a differenza di quelle del principe Harry pubblicate dai giornali inglesi. In terzo luogo, sono state realizzate su una terrazza, in un luogo pubblico, in ottemperanza alla legge sulla privacy”. 

Signorini risponde poi “a chi dice che avrei avvisato Berlusconi e chiesto il permesso di pubblicare le foto: questa è fanta-editoria. E poi Berlusconi ha altro a cui pensare che a Kate Middleton. Vorrei ricordare che due anni fa ho pubblicato le foto in topless del mio editore, Marina Berlusconi”.