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Francia, il prezzo della benzina aumenta e il governo taglia le tasse

La verde è aumentata da 1,5 a 1,6 euro e il primo ministro Ayrault è corso ai ripari. Il governo di Parigi ha chiesto a produttori e distributori di "fare uno sforzo" ed è già in programma un incontro con compagnie petrolifere e associazioni dei consumatori

In Francia, il governo interverrà per introdurre un taglio “temporaneo” e “modesto” delle tasse sui carburanti dopo l’impennata dei prezzi alla pompa. Questa è stata l’assicurazione agli automobilisti d’Oltralpe da parte del loro primo ministro Jean-Marc Ayrault. Il politico ha spiegato: “Per il momento sarà una semplice riduzione. Sarà modesta e temporanea”. Da Parigi hanno chiesto ai produttori e distributori di “fare uno sforzo”, mentre è stato programmato un incontro con le compagnie petrolifere e le associazioni dei consumatori per la fine del mese. L’impennata a cui il ministro fa riferimento è il passaggio dei prezzi alla pompa dall’1,5 per la verde agli attuali 1,6 euro per litro. Aumenti molti distanti da quelli italiani, dove oggi è stato sfondato il tetto dei 2 euro al litro per la benzina

Infatti il Paese transalpino ha deciso di varare al più presto una vera e propria legge che regolamenti i rincari alla pompa dei carburanti, come promesso in campagna elettorale da François Hollande. Il tetto ipotizzato sarebbe intorno all’euro e mezzo per la benzina e di 10 centesimi più basso per il gasolio.