Londra 2012, sette camerunensi sono “scomparsi”. Si pensa a fuga

Il capo della delegazione olimpica dello stato africano David Ojong ha scritto: "Sette atleti della delegazione sono scomparsi dal villaggio olimpico". Il motivo del gesto potrebbe risiedere nel visto speciale per Londra 2012, gli sportivi potranno rimanere legalmente nel Regno Unito almeno fino a novembre

Il Camerun dovrà fare a meno di sette suoi atleti. Questa volta non c’entrano i controlli antidoping ma il motivo dietro alla loro scomparsa potrebbe risiedere nelle leggi inglesi. Infatti, grazie al visto speciale per Londra 2012, gli sportivi potranno rimanere legalmente nel Regno Unito almeno fino a novembre. La conferma ufficiale è arrivata dal capo della delegazione olimpica dello stato africano David Ojong che ha mandato una missiva al proprio ministro dello sport in cui ha scritto: “Quello che all’inizio sembrava solo un pettegolezzo alla fine era la verità. Sette atleti della delegazione sono scomparsi dal villaggio olimpico”.

Mancano all’appello il portiere della squadra di calcio femminile, Drusile Ngako, prima a darsi alla macchia, che si è allontanata dalla città di Coventry, mentre la sua squadra si stava allenando prima dell’incontro con la Nuova Zelanda. Poi ha fatto perdere le sue tracce il nuotatore Paul Ekane Edingue, sparito dalla sua stanza al villaggio olimpico, mentre i 5 pugili Thomas Essomba, Christian Donfack Adjoufack, Abdon Mewoli, Blaise Yepmou Mendouo e Serge Ambomo, già eliminati dal ring olimpico sono stati gli ultimi a svanire. Questo è almeno il secondo caso di atleti camerunensi “fuggitivi”: in passato alcuni sportivi del Camerun erano fuggiti dai giochi del Commonwealth.