Cronaca

Caso Ilva, Passera: “Bisogna evitare la chiusura, c’è il rischio di non riaprire più”

Gli impianti dell’Ilva di Taranto non devono rimanere aperti “a qualsiasi costo”, senza cioè tener conto dei problemi legati alla salute, ma “ci deve essere l’impegno di tutti a non chiuderli perché Taranto si porta dietro una serie di filiere” fondamentali. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, intervistato a Uno Mattina. Secondo il ministro, “se si spegne uno di quei forni poi non lo si riaccende più e per quella città, per quella regione e per l’Italia, sarebbe un costo veramente eccessivo”. Per questo Passera propone un intervento in tempi rapidi. “I fondi per la bonifica e i tempi per raggiungere standard diversi “sono dati che tutti insieme portano a evitare la chiusura”. L’alternativa pane-veleno “è inaccettabile”.

Il ministro ha affrontato il tema delle bonifiche: “Quello che l’azienda stava facendo, e noi come pubblico abbiamo fatto con lo stanziamento di oltre 300 milioni per bonifiche e interventi, il buon senso di avere come riferimenti parametri non estremi – ha chiarito il ministro – dovrebbero permetterci di evitare la chiusura”.