Cronaca

Brindisi, onlus in campo per il risarcimento “negato” alle studentesse ferite

Il presidente della Provincia di Brindisi, Massimo Ferrarese, patron della onlus “Puglia per la vita” dice: ''Se l'assicurazione non risarcirà i danni estetici sarà la mia fondazione a promuovere tutte le iniziative possibili per aiutare quelle ragazze”

”Se l’assicurazione non risarcirà i danni estetici alle ragazze ferite nell’attentato del 19 maggio scorso alla scuola Morvillo-Falcone, sarà la mia fondazione a promuovere tutte le iniziative possibili per aiutare quelle ragazze”. E’  il presidente della Provincia di Brindisi, Massimo Ferrarese, nella sua veste di patron della onlus “Puglia per la vita” costituita insieme con il cantante Albano Carrisi, a tendere una mano alle studentesse ferite. C’è la possibilità che il contratto di assicurazione stipulato dalla scuola non contempli i danni estetici come appunto quelli provocati dalle ustioni. Ieri l’avvocato delle studentesse aveva spiegato che l’assicurazione non avrebbe risarcito le ragazze.

“Per queste ragazze – afferma Ferrarese – è assurdo parlare di inestetismi. I danni alla pelle riportati dalle ustioni per la deflagrazione dell’ordigno non possono essere accomunati a semplici danni estetici ma rappresentano ferite superficiali di danni che hanno radice ben più profonde e non solo dal punto di vista fisico. Per un’adolescente il fattore estetico è importantissimo e non può essere sottovalutato e interpretato come un danno superficiale”. “Mi auguro – prosegue Ferrarese – che l’assicurazione possa essere più lungimirante e accettare anche il rimborso dei danni per le ustioni. Se ciò non dovesse accadere sono pronto a dare avvio ad una serie di iniziative a sostegno delle ragazze”. L’associazione Puglia per la Vita, “sarà in prima linea – conclude – per questo importante obiettivo in quanto ritengo che queste adolescenti abbiano già sofferto abbastanza per il gesto di un folle. Aggravare la loro condizione psicofisica negando la possibilità di intervenire chirurgicamente sulle bruciature rappresenterebbe un’ulteriore crudeltà che una città e una comunità già colpita così duramente nel profondo non può accettare né rimanere impassibile”.

Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo: “Stiamo lavorando con il preside per trovare una soluzione che sia di grande rispetto per quanto è successo, per le famiglie e per le ragazze”. Il senatore del Pdl Enzo Ghigo annuncia una interrogazione: “Porterò all’attenzione del Senato un’interrogazione urgente per approfondire la mancanza di copertura assicurativa per ustioni che pare caratterizzerebbe la polizza firmata dall’Istituto Morvillo Falcone di Brindisi oggetto di un attentato il 19 maggio scorso. Credo che il ministro dell’Istruzione debba offrire tutto il supporto tecnico del caso al preside della scuola Falcone per difendere il diritto al risarcimento delle ragazze che hanno subito gli effetti di quel vile attentato”.