Londra 2012, le speranze azzurre. Galiazzo: “Sesso ai Giochi? Solo le donne”

L'arciere padovano, primo campione olimpico nella storia del tiro con l'arco italiano, spiega: "Farlo prima delle gare? Agli uomini non fa bene, alle colleghe sì". Fa la differenziata, va agli allenamenti in bici o a piedi e suggerisce una chiave per risolvere la crisi: "Abbassare il costo della benzina"

Arciere, è il primo campione olimpico nella storia del tiro con l’arco italiano. Il 19 agosto 2004 ha vinto la medaglia d’oro nella gara maschile individuale alle Olimpiadi di Atene 2004. Nella prova a squadre ha vinto invece la medaglia d’argento ai Giochi di Pechino 2008. Nel suo palmares anche un oro individuale in Coppa del mondo (Copenaghen 2009) e 1 oro individuale sia agli Europei indoor (Torino 2008) che outdoor (Bruxelles 2004).

Nome?
Marco

Età?
29 anni

Dove vivi?
A Ponte San Nicolò (Padova).

Professione?
Aviere Capo Aeronautica, nel Gruppo Sportivo Aeronautica Militare.

Cantante e/o canzone preferita?
Pavarotti, nessun Dorma

Film, attrice e/o attore preferiti?
Il film Ritorno al Futuro, l’attore Bruce Willis

Uno sportivo che ammiri del passato?
Michael Schumacher

Uno sportivo che ammiri del presente?
Michael Schumacher

La persona che stimi di più in assoluto?
Me stesso.

Programma tv preferito?
Giochi senza frontiere che guardavo da bambino. In tv mi piace solo qualche telefilm, i programmi tv per niente.

Che giornali leggi?
Elaborare, un mensile automobilistico.

Il libro che stai leggendo, o l’ultimo letto?
Non amo leggere in generale, ma ogni arciere dovrebbe leggere “Lo zen e il tiro con l’arco” di Herrigel Eugen.

Il sito internet che visiti di più?
www.fitarco-italia.org

I tuoi pregi?
Troppo buono

I tuoi difetti?
Troppo buono

Il tuo rapporto col sesso?
Ottimo.

Fai sesso prima delle gare?
Per le donne va bene, per i maschi no.

Dio esiste?
Potrebbe, ma non ne ho le prove.

Allah esiste?
Non sono musulmano.

Destra o sinistra?
Ci sono cose di destra che vanno bene e cose di sinistra che vanno bene. Nella vita non è tutto nero o bianco, c’è anche il grigio e un’infinità di sfumature.

Sei favorevole ai matrimoni omosessuali?
Per me non ci sono problemi. Non sono uno strenuo difensore dei gay, ma alla fine ognuno fa quello che vuole, sempre con le dovute maniere, esattamente come, con le dovute maniere, devono fare le persone etero. Sono per il vivi e lascia vivere.

Cosa pensi del governo Monti?
Ne penso come la maggior parte degli italiani. Sta facendo un lavoro che non piace a nessuno. E prende decisioni difficili per colpa di chi c’è stato prima di lui.

E’ stato giusto o sbagliato rinunciare alla candidature per Roma 2020?
Non saprei, ma forse riuscire ad ospitare le Olimpiadi tra qualche anno poteva aiutare l’Italia a riprendere fiducia e risollevarsi economicamente.

Nello sport la crisi si sente?
Certamente, come in ogni altro settore

Nel tuo sport si sente?
Sì come in tutti gli altri settori.

Ti preoccupa la crisi?
Un po’ sì, ma sono fiducioso.

Per i tuoi figli?
Non ne ho. E quando sarò tranquillo sotto ogni punto di vista allora li avrò.

Una soluzione per la crisi?
Abbassare il costo del carburante, visto che il petrolio fa muovere tutto. Se aumenta il petrolio a catena aumenta tutto.

Fai la raccolta differenziata?
Certo.

Prendi i mezzi pubblici?
Quando posso.

Con che mezzi vai agli allenamenti?
A piedi o in bicicletta

Quante volte ti alleni alla settimana?
Per 6 giorni, 10/12 volte a settimana con le doppie sedute giornaliere. Dipende dal periodo a da quali gare bisogna affrontare.

E’ giusto, tanto o poco?
Giusto, per me.

Hai sacrificato qualcosa della vita per lo sport?
Sì, fare quello che volevo, quando volevo.

Cosa hai vinto?
Lo sport mi ha tolto molta timidezza. E poi mi ha dato maggiore consapevolezza e conoscenza del mio ambiente sportivo e del peso che hanno le vittorie.

La tua vittoria indimenticabile?
La medaglia d’oro ad Atene 2004.

La sconfitta più brutta?
Tutte le sconfitte non son belle.

La vittoria di qualcun’altra/o che avresti voluto tua?
Nessuna, non sono invidioso.

Esiste il doping?
Sì.

Hai mai pensato di aver perso perché un tuo avversario si dopava?
No, nel tiro con l’arco non credo ci siano molti casi di doping, è difficile trovare qualcosa che migliori la prestazione nella nostra disciplina e comunque sono farmaci rintracciabili.

Se mai stata/o a Londra in vacanza?
Solo per la Preolimpica, lo scorso ottobre.