Londra 2012, le leggende azzurre. Fioravanti: “Crisi? La politica fa poco”

Il nuotatore bresciano, che in carriera ha vinto praticamente tutto, di recente è entrato nella Hall of Fame del nuoto mondiale. Ora parla (anche) di politica: "Chi dovrebbe fare qualcosa, governarci, non lo fa e pensa solo al suo portafoglio. E’ uno schifo. Il popolo dovrebbe essere ascoltato di più visto che i politici li abbiamo eletti noi"

Nuotatore, capostipite della generazione di fenomeni del nuoto azzurro, Domenico Fioravanti alle Olimpiadi di Sidney 2000 fu il primo atleta italiano a divenire campione olimpico nel nuoto in corsia e il primo atleta a vincere la combinata 100 e 200 metri rana in un’edizione dei Giochi. Oltre ai 2 ori olimpici di Sidney, ha vinto anche 2 argenti e 1 bronzo ai Mondiali (vasca lunga e corta) e 4 ori e 4 argenti agli Europei (vasca lunga e corta). Di recente è entrato nella Hall of Fame del nuoto mondiale.

Nome?
Domenico

Età?
35 anni

Dove vivi?
A Brescia

Professione?
Libero professionista

Cantante e/o canzone preferita?
Ligabue e la canzone Walter il mago

Film, attrice e/o attore preferiti?
Il film Drive e gli attori Clint Eastwood e Kate Winslet

Uno sportivo che ammiri del passato?
Marco Simoncelli

Uno sportivo che ammiri del presente?
Kobe Bryant

La persona che stimi di più in assoluto?
Non saprei

Programma tv preferito?
American Chopper

Che giornali leggi?
Fumetti

Il libro che stai leggendo, o l’ultimo letto?
La biografia di Steve Jobs

Il sito internet che visiti di più?
Quello di libero.it

Dio esiste?
Non ne sono così sicuro in questo periodo

Allah esiste?
Non ne ho la più pallida idea, ognuno pensa al proprio

Destra o sinistra?
Nessuno dei due

Sei favorevole ai matrimoni omosessuali?

Cosa pensi del governo Monti?
La situazione non è delle più semplici e si deve stringere la cinta. Ma i primi a farlo devono essere i politici, noi lo stiamo già facendo

E’ stato giusto o sbagliato rinunciare alla candidature per Roma 2020?
Da sportivo sbagliato ma da cittadino giustissimo

Nello sport la crisi si sente?
Si sente un po’ dappertutto. Nello sport un po’ meno perché lo sportivo in generale se ne accorge di meno

Nel tuo sport si sente?
Al di là degli atleti sì, perché le società sportive sono senza soldi

Ti preoccupa la crisi?
La crisi si sente, soprattutto perché il lavoro che faccio ha a che fare con acquisti e vendite. Ma se si riesce a tenere duro nei momenti di difficoltà, poi è tutto in discesa

Per i tuoi figli?
Certo che mi preoccupa

Una soluzione per la crisi?
Troppi sprechi e sperpero di denaro. Chi dovrebbe fare qualcosa, governarci, non lo fa e pensa esclusivamente al suo portafoglio. E’ uno schifo. Il popolo dovrebbe essere ascoltato di più visto che i politici li abbiamo eletti noi

Fai la raccolta differenziata?
In parte, perché dove abito non è attrezzato

Prendi i mezzi pubblici?
No, per andare al lavoro non ne ho la possibilità

Pratichi ancora sport?
Il calcetto, il nuovo amore

Hai sacrificato qualcosa della vita per lo sport?
No, perché alla fine i risultati mi hanno ripagato di tutto. La medaglia è stata molto dolce

Cosa hai vinto?
La possibilità di finire sui libri di sport. E per un breve periodo la fortuna e la possibilità di essere stato il numero uno al mondo

La tua vittoria indimenticabile?
L’oro olimpico (A Sidney 2000, sia nei 100 che nei 200 rana ndr)

La sconfitta più brutta?
Non le ho mai considerate brutte perché c’è sempre qualcosa da imparare

La vittoria di qualcun’altra/o che avresti voluto tua?
Sono soddisfatto con le mie. Certo che un gol in una partita di calcio o un canestro da tre punti decisivo in una finale Nba…

Al tempo facevi sesso prima delle gare?
Non è mai capitato. Solo una volta c’è stata l’occasione ma ho evitato

Esiste il doping?
Chiaro di sì. Purtroppo è una piaga che c’è in generale. Anche nel nuoto, basta pensare all’epoca della Germania dell’Est o alla Cina degli anni ’90. E anche attualmente qualcuno ci sarà

Più adesso o prima?
Credo 50 e 50. C’era, c’è e ci sarà. Poi dipende dagli sport, in alcuni c’era più prima in altri più adesso. Non sarà mai possibile debellarlo completamente perché è un business troppo importante

Hai mai pensato di aver perso perché un tuo avversario si dopava?
No, non l’ho mai voluto pensare. Non mi sono mai nascosto dietro queste scuse

Il tuo ricordo delle Olimpiadi?
Il ricordo di un’esperienza unica, solo chi la prova può capire realmente

Cosa è cambiato da allora ad oggi?
Credo niente, forse un po’ di specializzazione in più

Cosa è cambiato negli atleti?
Gli atleti sono molti più attenti sotto vari aspetti, curano di più tutti i particolari. Una volta era tutto più alla buona

Cosa ti aspetti da Londra 2012?
Che sia una bella manifestazione, con una bella cerimonia di apertura e che i ragazzi si possano divertire