Cronaca

Milano, Finanza sequestra “droga dello stupro”: 22 gli arrestati

L'operazione della Guardia di Finanza ha permesso di sequestrati 28 litri di sostanza stupefacente, pari a 57.000 dosi, per un valore commerciale di 600 mila euro. Il Gbl "addormenta" il sistema nervoso con disturbi sulla memoria e sull'orientamento: la vittima non ricorda gli ultimi avvenimenti, e l’effetto, a seconda del dosaggio, dura anche 2-3 ore

Bastano poche gocce in una bevanda a indebolire corpo e anche la memoria. C’ è stato un maxi sequestro a Milano della cosiddetta droga dello stupro. I militari del Comando provinciale della Guardia di finanza ne hanno sequestrati 28 litri, pari a 57.000 dosi, per un valore commerciale di 600 mila euro. Sono 32 le persone segnalate; di queste 22 sono state arrestate, sei denunciate e quattro sono tuttora in corso di identificazione. E’ sufficiente anche una sola goccia di questa sostanza, insapore e inodore, diluita in una bevanda per poi approfittare della perdita dei freni inibitori delle vittime, spiegano gli esperti. Indicata come ‘Gbl’ (gamma-butirrolattone), a differenza dell’ecstasy che causa eccitazione, il Gbl “addormenta” il sistema nervoso con disturbi sulla memoria e sull’orientamento: la vittima non ricorda gli ultimi avvenimenti, e l’effetto, a seconda del dosaggio, dura anche 2-3 ore. Gli effetti possono essere devastanti: “aritmie cardiache, degenerazioni del cervello, danni al fegato e ai reni, sonno improvviso, perdita di memoria, a volte anche la morte”. 

L’operazione, “Aroma compound”, secondo gli inquirenti è la conferma dell’allarme lanciato nell’aprile scorso dall’osservatorio europeo delle droghe e tossicodipendenze in quanto le modalità attraverso le quali queste nuove droghe arrivano sul mercato, mettono in crisi le abituali procedure per il monitoraggio. Sono infatti ben 41 le sostanze sintetiche scoperte con gli stessi effetti delle droghe illegali, la cui disciplina normativa non trova pari trattamento all’interno dei diversi stati. Il fenomeno ha spinto la stessa commissione europea a riunirsi al fine di aggiornare gli strumenti giuridici dell’ Ue in materia di politica antidroga, prevedendo normative che possano contrastare la vendita online ed assicurare incisivi controlli sui precursori chimici delle droghe sintetiche.