Emilia Romagna

Tangenti nel Modenese, arrestati due tecnici comunali e un costruttore

Le indagini tra Modena, Carpi e Castelfranco Emilia. Misure interdittive anche nei confronti di rappresentanti legali di alcune società

Arresti per tangenti questa mattina nel Modenese. Le ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Gip di Modena nell’ambito dell’ Operazione Demiurgo, riguardano – si è appreso dalla Questura di Modena – il responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Castelfranco Emilia, un imprenditore edile e un geometra in servizio all’Ufficio tecnico comunale di Carpi.

Il primo è accusato di corruzione aggravata, truffa, turbata libertà degli incanti; sequestrate preventivamente somme di denaro per 26.000 euro (reati contestati tra il 2007 e il 2009). L’imprenditore deve rispondere di corruzione e truffa; sequestrate somme per 24.000 euro (reati contestati tra 2007 e 2008). Al geometra, addetto alla manutenzione e segnaletica stradale, sono contestati i reati di corruzione aggravata e turbata libertà degli incanti (fatti del 2011 a Carpi).

Sono state inoltre emesse tre misure cautelari interdittive del divieto temporaneo di esercitare uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese nei confronti di tre legali rappresentanti di società (in un paio di casi di segnaletica stradale) per turbata libertà degli incanti (episodi contestati avvenuti a Modena e Carpi nel 2011). Indagate a piede libero altre quattro persone: un socio amministratore; un’impiegata di una ditta che opera nella segnaletica stradale; un ingegnere dipendete dell’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile; un consigliere di una società cooperativa.