Cronaca

La Procura di Milano indaga i giornalisti del Fatto

Per la pubblicazione dell'informativa di Polizia Giudiziaria sui pagamenti di Pierangelo Daccò a Roberto Formigoni.  Gli articoli pubblicati, secondo il procuratore capo Bruti Liberati, fanno riferimento ad una informativa e a intercettazioni non ancora depositate agli atti

La procura di Milano ha aperto un’inchiesta nei confronti dei tre giornalisti de ‘Il Fatto Quotidiano”, Gianni Barbacetto Davide Milosa Antonella Mascali, autori degli articoli e il loro direttore apparsi oggi sul giornale dal titolo “9 milioni di euro, i soldi di Daccò a Formigoni”. Lo ha comunicato ufficialmente il procuratore capo Edmondo Bruti Liberati il quale, in una nota, precisa che l’indagine è stata avviata con l’ipotesi di reato di pubblicazione arbitraria di notizia coperta da segreto istruttorio. Gli articoli pubblicati, si fa notare in Procura, fanno riferimento ad una informativa e a intercettazioni non ancora depositate agli atti. Allo stato però la procura non ha allargato la sua indagine ad uno o più pubblici ufficiali, al momento ignoti, che potrebbero rispondere di rivelazione di notizia coperta da segreto.