Politica

Dl Sviluppo, Passera: “Lo porteremo a casa ad ogni costo”

Il ministro dello Sviluppo economico al convegno dei giovani di Confindustria smentisce una sua ipotesi di dimissioni e dice: "I fondi per il decreto vanno trovati nella spending review. Questo significa che molti costi andranno tagliati"

C’e’ aria di dimissioni? “Neanche a parlarne”. Il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, risponde così arrivando al convegno dei giovani imprenditori di Confindustria a Santa Margherita ligure e smentendo le voci di dimissioni dopo lo slittamento del decreto sviluppo circolate ieri.

”Dobbiamo insieme trovare le risorse per le misure per lo sviluppo che l’economia si aspetta”, ha risposto a chi gli chiedeva se ci sono tensioni con la Ragioneria generale dello Stato sulla copertura per il dl sviluppo.

Sul dl Sviluppo – ha aggiunto – tra “nessuno dei ministri c’è contrapposizione, ma anzi c’è lo sforzo per trovare le risorse necessarie” per finanziare i provvedimenti. Al decreto, ha aggiunto, “tutti ministri hanno collaborato” anche se “con qualche divergenza di opinione”. Passera ha assicurato la platea che il provvedimento sarà “portato a casa”.

Con quali soldi? Secondo il ministro, i fondi “devono venire dalla spending review: questo significa che dovranno essere tagliate molte entità nel pubblico che costano. Si dovranno toccare tantissimi interessi – ha aggiunto – ma questo genere di cose va affrontato”. Passera ha concluso sottolineando che molte altre cose “come per esempio la formazione, dovranno essere aumentate “.

Le risorseper lo sviluppo “devono venire dalla spending review: questosignifica che dovranno essere tagliate molte entitànel pubblico checostano”. Lo ha detto il ministro dello sviluppo economico, CorradoPassera davanti alla platea dei giovani imprenditori di Confindustria. “Si dovranno toccare tantissimi interessi – ha aggiunto – ma questogenere di cose va affrontato”. Ma Passera ha concluso sottolineandoche molte altre cose “come per esempio la formazione, dovranno essereaumentate “.